Nasce a Catanzaro il Comitato territoriale “La Via Maestra” composto da associazioni che hanno l’intento diffondere e approfondire, in maniera sinergica, i temi della manifestazione nazionale “La via Maestra” tenuta lo scorso 7 ottobre a Roma. Diritto al lavoro stabile e duraturo, salari e pensioni adeguate, diritto alla salute, diritto all’istruzione, contrasto alla povertà e alle disuguaglianze, giustizia sociale, diritto all’ambiente sano e sicuro, la pace: questi i temi su cui si è costruita un’intesa importante con le associazioni cattoliche, laiche, ambientaliste, partecipative e politiche della provincia di Catanzaro.
La riunione costitutiva, avvenuta nei giorni scorsi nella sede della Camera del Lavoro di Catanzaro, ha visto la presenza delle seguenti associazioni, con i rispettivi presidenti o referenti: Cgil Area Vasta, con il segretario generale, Enzo Scalese; il Comitato provinciale Anpi Catanzaro, Mario Vallone; Arci, Diana Costanzo e Doriana Righini; Auser, Carlo Bonifati; Libera, Elvira Iaccino; Acli, Salvatore Conforto; Federconsumatori, Franco Arena; WWF Catanzaro, Valentina Mazza; Emergency, Mauro Destefano.
Queste associazioni saranno le protagoniste di un percorso porterà al coinvolgimento e alla mobilitazione delle cittadine e dei cittadini in difesa della Costituzione, contro l’autonomia differenziata, la precarietà e lo stravolgimento della Repubblica parlamentare, attraverso una continua attività di informazione e formazione sulle riforme e sulle gravi implicazioni in esse contenute per la democrazia e le condizioni materiali delle persone.
“Minacciata dai provvedimenti legislativi in itinere che vogliono l’attuazione dell’autonomia differenziata e l’istituzione del premierato, infatti, la nostra Costituzione, che afferma i principi fondamentali del nostro Paese, sancisce le norme dell’ordinamento dello Stato e regola il funzionamento della vita sociale, è sotto attacco per tanti motivi – si legge in una nota del Comitato territoriale di Catanzaro -. La nascita del Comitato territoriale di Catanzaro è finalizzata, come nelle altre realtà locali, all’individuazione di un percorso che proseguirà, per aprirsi ad altri soggetti che hanno a cuore la costruzione di un fronte comune per dare risposte alle troppe persone impaurite e frustrate. Uguaglianza, solidarietà, accoglienza e partecipazione sono i capisaldi su cui fondare un nuovo modello sociale, che si realizza solo attraverso l’attuazione piena della nostra Costituzione
Il Comitato che ha già avviato un percorso di mobilitazione e sensibilizzazione sul territorio, con assemblee nei luoghi di lavoro e assemblee pubbliche: è aperto all’adesione di tutte le associazioni, i cittadini e le cittadine che condividono i suoi obiettivi”.