“Ecco che cosa ho pensato: affinché l'avvenimento più comune divenga un'avventura è necessario e sufficiente che ci si metta a raccontarlo” - Jean-Paul Sartre
HomeAgoràAgorà CosenzaCassano, il 9 dicembre la cerimonia di consegna del Premio Internazionale del...

Cassano, il 9 dicembre la cerimonia di consegna del Premio Internazionale del Mediterraneo Città di Sibari

E’ in programma per il 9 dicembre prossimo, alle ore 18:30, nel Teatro Comunale della Città di Cassano All’Ionio, alla presenza di autorità civili, religiose e militari, la cerimonia di consegna del Premio Internazionale del Mediterraneo “Città di Sibari”, Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e dei Comuni di Cosenza, Catanzaro e Cassano All’Ionio, giunto alla seconda edizione. Ideato dal presidente del CIAC, lo scrittore Pino Chiovaro, il progetto è finalizzato alla valorizzazione della terra di Calabria, nello specifico prendendo a cuore la storia della mitica Città di Sibari, una delle più potenti polis in ricchezza e sfarzo artistico, colonia della Magna Grecia, fondata tra il 720 e il 708 a.C. dagli Achei provenienti dal Peloponneso, nonché a sensibilizzare anche l’Unione Europea, affinchè si adoperi a riportare a galla gli immensi tesori che sono parte del periodo florido della mitica Sibari. Con tale lodevole e coraggiosa iniziativa, il presidente Chiovaro vuole, dunque, riportare Sibari all’attenzione delle istituzioni per poterla riportare alla luce. Cinque ettari di scavi (l’intero parco è di 12 ettari) sono stati inghiottiti da un’onda che ha provocato danni incalcolabili, impossibili da quantificare e forse anche irrimediabili. I mosaici non ci sono più, li ha tutti sepolti il fango trascinato dal Crati. La città è stata completamente inghiottita dall’acqua. Il Premio “Città di Sibari” è suddiviso in diverse sezioni. I premiati dell’edizione 2023 sono stati scelti da una commissione di esperti, istituita dal CIAC (Centro Internazionale Artisti Contemporanei) presieduta da Giuseppe Chiovaro, composta da Annamaria Bianchi, presidente, Mimmo Petroni (Giornalista), Emilia Mimma Li Preti (Professoressa), Pierfranca Rescio (Docente Università di Napoli), Marco Mellace (Divulgatore Culturale), e Domenico Liguori ( Video Maker), riunitasi presso il Palazzo di Città di Cassano All’Ionio lo scorso 30 novembre. Si tratta di: Ing. Bruno Gualtueri – Commissario Straordinario Arrical per l’AMBIENTE; Dott. Filippo Demma – Direttore Museo e Parco Artcheologico di Sibari per ARCHEOLOGIA, CULTURA E BENI CULTURALI; Franco Azzinari – Pittore, per ARTE E PITTURA; Katia Ruscelli, vincitrice del titolo italiano nella categoria seniores – 60 kg nel Kumite individuale alla 12^ edizione dei Campionati italiani assoluti, per lo SPORT; Commendator Giovannino Furlanis, fondatore dei Laghi di Sibari, per il TURISMO; Dott. Giovan Battista Perciaccante – Presidente di Confindustria Cosenza e Ance Calabria, per l’IMPRENDITORIA; Dott. Riccardo Giacoia – Capo redattore TgR Calabria, per GIORNALISMO-COMUNICAZIONE; Dott. Vincenzo Di Pede – Magistrato – Presidente sezione civile Tribunale di Castrovillari, per LEGALITA’; Monsignor Francesco Savino – Vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio, per PACE E SOLIDARIETA’; Avv. Gialuca Gallo – Assessore Regionale all’Agricoltura della Calabria, per AGRICOLTURA; Dott. Nicola Fiorita – Sindaco di Catanzaro, per POLITICA-FORMAZIONE-SVILUPPO; Prof. Giancarlo Cauteruccio – Regista, scenografo e autore teatrale, per INNOVAZIONE TEATRALE. Ai premiati verrà consegnata una pergamena con la motivazione del riconoscimento e una medaglia in bronzo con l’effige di Sibari. Questa la motivazione, sottoscritta dal presidente della commissione Annamaria Bianchi, dal direttore del Premio, Daniela Venuto e dal Presidente CIAC, Giuseppe Chiovaro: “Per il suo onorevole operato e lodevole impegno, che hanno degnamente onorato l’indimenticabile e amata Calabria, valorizzandone l’inestimabile patrimonio culturale e storico, che fanno parte inscindibile della nostra civiltà occidentale ed esaltando la bellezza e il fascino di quelle che sono state le nostre origini, della civiltà delle coste ioniche a quelle della Calabria tutta, dall’Italia meridionale all’Italia intera con l’augurio che la Sibari di oggi possa diventare presto luogo di affascinanti scoperte archeologiche e turistiche, rivalutando così questo antico, fiorente e potente centro di attività commerciale e culturale”.

Articoli Correlati