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Prende il via nella provincia di Catanzaro il progetto Unicef “Scuola l’amica dei bambini, delle bambine e degli adolescenti“

Il progetto “Scuola la amica dei bambini delle bambine e degli adolescenti”, proposto dall’Unicef e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha preso il via nella provincia di Catanzaro, a seguito di un incontro convocato dal presidente del comitato dell’Unicef, Costantino Mustari, con il sostegno del presidente di Unicef Calabria, Giuseppe Raiola.

All’incontro, tenuto nei giorni scorsi, hanno partecipato i referenti delle diciotto scuole, undici Istituti Comprensivi e sette Istituti di Istruzione Superiore, che hanno aderito al progetto.

Il presidente Mustari, dopo aver porto il saluto ai presenti e l’augurio che il progetto, come per i decorsi anni scolastici, si riveli efficace sotto il profilo educativo per gli alunni che vi saranno coinvolti, ha sommariamente illustrato, perché i presenti se ne rendano portavoce, le emergenze per le quali l’Unicef è impegnato in Italia e nel mondo: malnutrizione, Afganistan, Gaza, Libia, Marocco, Ucraina, Turchia, oltre ai tradizionali luoghi del mondo dove la sua presenza con operatori volontari e con funzionari è costante e fattiva per far esercitare a i minori i loro fondamentali diritti.

Quindi Teresa Rizzo, storica referente ed esperta del progetto, ha illustrato con dovizia di particolari e di esemplificazioni, a beneficio dei docenti che per la prima volta si cimentano in questa esperienza progettuale, ma anche dei “veterani”, i “nove passi” richiesti dal progetto stesso per arrivare ad ottenere, al termine dell’anno scolastico, l’attestato di “scuola amica”.

Ne è seguito un interessante e partecipato dibattito verbalizzato dalla segretaria provinciale dell’Unicef Nuria Vadalà. La riunione è terminata con l’impegno dei presenti di realizzare, in prossimità delle festività natalizie attività finalizzate alla raccolta fondi per contribuire ad affrontare le emergenze sociali nelle quali l’Unicef è impegnato e nel contempo ad avviare le azioni che il progetto Scuola Amica richiede.

Le parti si incontreranno di nuovo nel prossimo mese di febbraio per una verifica intermedia del progetto stesso.

 

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