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Torna a Bova il Premio Letterario Internazionale “G. Rohlfs – F. Mosino – A. Karanastasis”

La settima edizione del Premio Letterario Internazionale “G. Rohlfs – F. Mosino – A. Karanastasis” ideato e realizzato dal Circolo Culturale “Apodiafazzi” torna a Bova dal 2 al 5 settembre con un ampio calendario di appuntamenti.

Emergenza climatica, assetto idrogeologico e criticità legate al fenomeno degli incendi – che
rischiano di compromettere la produzione del bergamotto e le coltivazioni di uva e ortaggi – fragilità del territorio dell’Area Grecanica, ma soprattutto le radici greche della Bovesia e l’attuale presenza monastica nella città metropolitana di Reggio Calabria sono solo alcuni dei temi che guideranno l’edizione 2023.

Anche quest’anno il Premio – intitolato al filologo e linguista tedesco che dedicò buona parte della sua vita allo studio della lingua greco-calabra, al grecista reggino Mosino e allo studioso greco A. Karanastasis – darà un riconoscimento a quanti si sono cimentati negli elaborati a tema libero relativi alla lingua, alla storia, alla cultura materiale e immateriale dei Greci di Calabria e alla cultura magnogreca.

Sei sono le sezioni del concorso finalizzato a favorire lo studio, la salvaguardia e la valorizzazione della lingua e della cultura greco-calabra: narrativa, poesia, saggistica, tesi di laurea, studi e ricerche su epigrafi e/o codici greci, la cultura senza confine: il lavoro italiano in emigrazione. Quest’ultima sezione è stata promossa d’intesa con l’Istituto Fernando Santi.

“La rassegna di quest’anno – anticipa Carmelo Giuseppe Nucera, presidente del Circolo Culturale ‘Apodiafazzi’ – riporterà in piazza, sabato 2 e domenica 3 settembre alle 21, le musiche e i balli della cultura dei Greci di Calabria, assenti dalla fine degli anni Novanta”.

Alla cerimonia di premiazione, in programma domenica 3 settembre, parteciperanno il presidente del Circolo Culturale “Apodiafazzi”, Carmelo Giuseppe Nucera, il politologo ateniese Michalis Karalambidis, lo storico Pasquale Amato e Paolo Martino, docente emerito della Sapienza Università di Roma e Daniele Castrizio, nuovo direttore dei musei “Gherard Rohlfs” e del “Costume della Magna Grecia”.

Alle 18 sarà collocata una targa in memoria di A. Karanastasis.

Sabato 2 settembre, una conferenza presso lo Spazio Cultura di Bova vedrà sindaci, sindacati, rappresentanti dell’Università Mediterranea, dell’Ente Parco d’Aspromonte, del Gal Area Grecanica e delle Forze dell’ordine confrontarsi sulla cultura della legalità e sull’assetto idrogeologico legato al territorio.

Nella stessa giornata si parlerà delle As.Fo. (Associazioni Fondiarie), con un focus sulla legge di iniziativa popolare per la ricomposizione fondiaria e lo sviluppo dell’agricoltura.
Lunedì 4 settembre alle 18 il Salone Ente Parco d’Aspromonte accoglierà un incontro in ricordo di Bruno Casile e un approfondimento dedicato al tesoretto monetale scoperto dal “Poeta contadino”, a conclusione del quale verrà posta una targa in memoria.

A chiudere il programma di iniziative sarà, martedì 5 settembre presso lo Spazio Cultura di Bova, la conferenza dal titolo “Interreg Italia Grecia 2021-2027. Progetti per migliorare gli scambi e la qualità della vita nelle aree interessate”, alla quale parteciperanno rappresentanti della Regione Calabria, del Gal Area Grecanica, della Camera di Commercio Italoellenica di Atene, sindaci, rappresentanti istituzionali greci e dell’Ente Parco d’Aspromonte.

L’incontro sul tema “Radici greche e odierna presenza monastica nella città metropolitana di Reggio Calabria”, presso il Salone conferenze Ente Parco d’Aspromonte a Bova, chiuderà la
programmazione, a testimonianza del multiculturalismo presente nell’area, oggi come ieri, e del dialogo ancora vivo tra le diverse religioni.

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