Il coordinatore regionale di Europa Verde/Avs lancia un appello alla giunta regionale ed al responsabile territoriale dell’ente stradale affinché siglino l’accordo che apre alla gara d’appalto: «Per la Crotone-Catanzaro la firma è giunta in una settimana, per la Sibari-Rossano siamo già a sei mesi d’attesa»
«Da tempo sosteniamo che prima del ponte sullo Stretto, il governo Meloni e il ministro leghista Salvini dovrebbero puntare altre priorità per mettere la Calabria al passo, non certo delle ultime, quantomeno delle penultime regioni d’Europa: l’alta velocità ed elettrificazione della linea ferroviaria ionica, collegamenti stradali decenti con le aree interne. Per giungere al ponte, quindi, servono i mezzi per arrivarci, come una degna statale 106, la famigerata strada della morte».
È quanto afferma Giuseppe Campana, coordinatore regionale di Europa Verde/Avs.
«Una statale – sottolinea – per larghi tratti rimasta agli anni ’40 del secolo scorso ma che necessita con grande celerità delle quattro corsie, da Taranto a Reggio Calabria. Il Governo e la Regione hanno definito come prioritarie la Catanzaro-Crotone e la Sibari-Rossano. Ma mentre per la prima tratta siamo in prossimità dell’avvio dei lavori, alla Sibari-Rossano manca ancora uno step prima di arrivare al bando di gara. Un passaggio – spiega Campana – che stiamo attendendo da ormai sei mesi, dalla conclusione positiva della conferenza dei servizi, avvenuta a fine giugno scorso: la firma sull’intesa istituzionale tra Anas e Regione Calabria, apposta in appena un paio di settimane per la Crotone-Catanzaro. Ci chiediamo e chiediamo ai vertici dell’ente stradale, alla giunta regionale, a Gianluca Gallo nelle sue vesti di assessore alla Mobilità e rappresentante del territorio quali siano i motivi ostativi per i quali Anas e Regione trattano in maniera molto diversa le due aree».
«Non vorremmo – sottolinea il coordinatore regionale di Europa Verde/Avs – si trattasse di qualche “dispettuccio” di carattere politico come etichettato dal sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi. In tal caso sarebbe atto gravissimo perpetrato ai danni di qualche centinaio di migliaia di “comuni” cittadini, alle aziende della Sibaritide che aspirano ad una mobilità europea».
«Il Natale è alle porte, la giunta regionale e l’ing. Francesco Caporaso, responsabile della Struttura Territoriale Calabria di Anas facciano questo regalo enorme al nord-est calabrese e firmino tempestivamente la convenzione tra la Regione e l’ente stradale. Non vorremmo che dietro questo tergiversare si nasconda qualcosa di cui ci dobbiamo preoccupare, come presunte falle nella copertura finanziaria da un miliardo circa necessari alla realizzazione della Sibari-Rossano».
«Ci appelliamo al presidente Occhiuto, al quale auguriamo sinceramente pronta guarigione e ad Anas – conclude Giuseppe Campana – perché accelerino le procedure. Troppe persone, troppi nostri concittadini hanno perso la vita in quel tratto di statale 106 trasformatosi ormai da tempo in un’arteria cittadina pericolosissima».