di Paolo Ficara – Se la gara d’andata può considerarsi tra le migliori prestazioni della Reggina in campionato, se non la più gradevole in assoluto, il match di ritorno contro il Paternò ha tutt’altro volto. Ma i tre punti vanno sempre agli amaranto. Al 57′ un’incornata di Daniel Adejo consegna una vittoria sofferta, che consente di rimanere a -3 dal Siracusa. Primo acuto stagionale per l’italo-nigeriano, che con la divisa della Reggina non segnava dal 2014.
LE SCELTE – Trocini conferma Adejo in difesa, deve rinunciare a Giuliodori e schiera Vesprini come terzino destro. Nulla di particolarmente nuovo negli altri reparti. Ancora fiducia a Renelus come ala sinistra, con Grillo in panchina. Barranco ritrova la maglia da titolare. Catalano tiene sempre due punte di ruolo, puntando sui lanci lunghi. Ma anche i calabresi faranno fatica a ragionare palla a terra, e parecchia.
X PRIMO TEMPO – Il portiere del Paternò resta inoperoso per un po’ tutto il primo tempo. Mentre Viglianisi dall’altro lato, sugli sviluppi di un corner, coglie la traversa. Barillà non sfrutta a dovere una punizione, poco prima dell’intervallo. Si va al riposo sullo 0-0. L’ultima volta in cui la Reggina non aveva chiuso in vantaggio la prima frazione, risale al 18° turno – il primo del girone di ritorno – contro l’Igea Virtus, poi battuta 4-1.
ADEJO GOLEADOR – Il secondo tempo prosegue col medesimo fil rouge. Ospiti a fare la partita, padroni di casa bravi a concedere molto poco. Una palla inattiva arride agli amaranto: Laaribi calcia un corner da destra, Renelus è bravo a portar via l’uomo dal primo palo, Adejo anticipa il marcatore e di testa sorprende il portiere al 57′. Il gol dello 0-1 gasa gli amaranto, ma Barillà pochi minuti dopo fallisce il raddoppio: traversa colpita da due passi. Il Paternò non riesce a premere, Lagonigro rimarrà spettatore nell’ultima mezz’ora.
FIATO CORTO – Trocini ha sottovalutato il piccolo campanello d’allarme di Reggina-Enna. La trasferta di Paternò deve almeno insinuare il dubbio di un calo atletico. D’altronde, c’è chi sta tirando la carretta dall’inizio, a prescindere da ciò che dice l’anagrafe. Oggi si è rivisto Forciniti nei minuti finali. Perri e Provazza avevano segnato a Licata, poi sono scomparsi. L’organico va gestito con più ratiocinio. Domenica prossima la Reggina riceve il fanalino di coda Akragas, poi ci sarà una provvidenziale sosta di campionato.