Il Consiglio provinciale, presieduto da Corrado Antonio L’Andolina, ha approvato, all’unanimità, l’adozione dello “Schema Triennale dei lavori pubblici 2025-2026-2027” e “L’elenco annuale 2025”. «Una programmazione che parte dalla passata amministrazione e sulla quale non sono state apposte modifiche, in quanto suffragata da significativi approfondimenti di natura tecnica che certificano le prioritarie esigenze della realtà provinciale». Ha evidenziato il presidente L’Andolina, intervenendo al riguardo. L’assise – il cui dibattito si è distinto per i toni risoluti ma costruttivi – ha registrato, nelle fasi iniziali, l’annuncio da parte del consigliere Vincenzo Lentini (eletto nella lista Azione con Calenda e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia) del «Passaggio al gruppo “Democratici e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia”. Decisione maturata in seguito ad un’interlocuzione avvenuta con i dirigenti locali del PD e sentito anche il segretario regionale, Nicola Irto», ha sottolineato Lentini. Subito dopo, delucidazioni su alcuni interventi attinenti alla rete viaria provinciale sono state richieste dal consigliere, Giampiero Calafati (eletto nella lista Vibo al Centro Unica e legata nella concretezza). Calafati ha posto all’attenzione del Consiglio lo stato emergenziale in cui versa la “San Costantino-Francica”, chiedendo esplicitamente al presidente della Provincia che «vengano elargite somme sufficienti per metterla adeguatamente in sicurezza». Proposta, quest’ultima, «accolta e fatta propria» da L’Andolina. Maggiori risorse per sistemare la “SP 31”, che porta a Limbadi, sono state chieste subito dopo dal consigliere Lentini che ha evidenziato «la presenza su quella realtà territoriale di diverse aziende ed imprese, tra le quali una leader nel panorama nazionale». Anche su questa arteria il presidente ha assicurato il proprio interessamento istituzionale e amministrativo. Una parentesi sull’Edilizia Scolastica è stata, quindi, aperta dal consigliere Vincenzo Pagnotta. «In questo settore di nostra pertinenza è fondamentale a mio avviso – ha messo in luce Pagnotta – pensare ai soggetti fragili, ai quali bisogna assicurare il diritto allo studio sancito dalla Costituzione. Per tale motivo è opportuno adoperarsi, sin da subito, per l’edificazione delle aule di inclusione». Piena disponibilità ad affrontare «in maniera responsabile e incisiva» la questione è stata data, anche su questa istanza, dal presidente dell’amministrazione provinciale.
Il Consiglio ha trattato e approvato, infine, alcuni riconoscimenti di debiti fuori bilancio. Su questo argomento chiarimenti sono stati richiesti sia dal vicepresidente, Nicola Lasorba (Gruppo Misto) che dal consigliere Calafati. Al riguardo è infine intervenuto il segretario generale dell’Ente, Domenico Arena, che ha reso noto che «d’intesa con il presidente, sta lavorando per rendere ancora più trasparente, più veloce e completamente corrispondente alla normativa vigente tale processo». Annunciando quindi che «questo nuovo iter amministrativo verrà presentato, in tempi brevissimi, al Consiglio». All’assise provinciale erano presenti, inoltre, i consiglieri: Carmine Franzè e Serena Lo Schiavo (eletti nella lista Centro Destra per Vibo); Carmine Mangiardi (eletto nella lista Azione con Calenda e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia) e Cosimo Nicola Papa (eletto nella lista Vibo al Centro Unica e legata nella concretezza). Risultavano, invece, assenti i consiglieri: Antonino Schinella, (eletto nella lista Democratici e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia) e Alessandro Lacquaniti (eletto nella lista Vibo al Centro Unica e legata nella concretezza).