Dal 10 al 14 agosto 2025 il FACE Festival torna nel cuore dell’Aspromonte con la consueta residenza artistica: quattro giorni di lavoro tra l’Ex Vivaio Forestale Cucullaro e il Bosco degli Artisti di Gambarie d’Aspromonte, all’interno del Geoparco.
L’edizione 2025, diretta ancora una volta dal Prof. Paolo Genoese, rinnova lo spirito del progetto Aspromondo si allinea alla missione culturale degli anni passati. L’idea è quella di rafforzare un dialogo tra arte, natura e comunità in quello che è un vero e proprio laboratorio a cielo aperto.
Alla fine della residenza saranno presentate cinque nuove opere site-specific pensate per il Bosco degli Artisti.
Tutte le installazioni saranno costruite con materiale eco-sostenibile, nel pieno rispetto dell’ambiente e della montagna che da contesto naturalistico diventerà la cornice ideale per le nuove opere.
Il Face Festival regalerà occasioni per vivere l’arte a 360 gradi. Sono, infatti, in programma giorno 14 agosto tre performances. La prima di Luca Sivelli, artista visivo e performer, noto per le sue opere concettuali e immersive che esplorano il rapporto tra corpo, ambiente e condizione umana che lavorerà in relazione con la cascata del Troia. La seconda di Dario Zema con Puck la voce del bosco, omaggio a William Shakespeare. Al tramonto, sul punto panoramico in cima, di fronte al Mediterraneo, l’attrice Anna Gümpel coinvolgerà gli ospiti ancora incantati dalle installazioni del Bosco degli Artisti.
La presentazione delle nuove opere prevista per le ore 18:30 del 14 agosto sarà accompagnata dalla voce di Patrizia Giancotti, antropologa, giornalista e narratrice culturale italiana, nota per il suo approccio sensibile e multidisciplinare allo storytelling dei territori.
Gli artisti di questa quattordicesima edizione sono divisi in diversi ambiti: land art, con la galleria Technelab di Angela e Caterina Pellicanò, che proseguiranno la realizzazione del loro progetto di land art “rifugio”, progetto iniziato nel 2023; Installazioni artistiche, Elia Valeo che presenterà Schegge vuoti e ombre: Opera in perfetta simbiosi con la natura del bosco dove i tronchi diventano matrici di un sentimento identitario.
“Il Cappuccetto Rosso” di Federica De Stefano e Larissa Mollace è un’installazione potente e poetica che ribalta la celebre fiaba di Charles Perrault. L’opera rilegge la fiaba in chiave politica e sociale, sottolineando come il mito del “lupo cattivo” sia solo una faccia del sistema.
L’installazione artistica di Salvatore Piromalli, in arte Doretta, drag queen e performer calabrese, prende il nome da un raro coleottero alpino, la Rosalia alpina, simbolo di biodiversità e fragilità, e diventa metafora visiva e concettuale di identità non conformi, bellezza marginale e resiste.
Aspromondo è un percorso pluriennale che si rinnova di ogni in anno. Ad oggi, il progetto conta venticinque opere diffuse tra il Bosco degli Artisti e la piazza principale di Gambarie d’Aspromonte.
La storia recente del FACE Festival racconta questa evoluzione: nato e cresciuto fino al 2019 all’interno del Parco Ludico Tecnologico Ambientale Ecolandia il festival ha rinnovato il proprio format nel 2020, trasferendosi stabilmente nel Geoparco dell’Aspromonte. Qui è nato Aspromondo Face-Festival con residenza artistica all’Ex Vivaio Forestale Cucullaro e l’obiettivo dichiarato di un ecomuseo diffuso immerso nei boschi: il bosco degli artisti di Gambarie: il Bosco degli Artisti.
L’edizione 2025 consolida la collaborazione con il Comune di Santo Stefano in Aspromonte e con le Accademie di Belle Arti di Catanzaro e di Reggio Calabria, rafforzando un ponte tra formazione artistica, ricerca e territorio. Informazioni aggiornate su programma, orari e mappa del percorso sono pubblicate su www.facefestival.org e sui canali social del festival.