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Reggio, messa in sicurezza edifici pubblici: il dirigente Minutolo in Commissione Controllo e Garanzia

Si è tenuta, a Palazzo San Giorgio, una nuova seduta della Commissione Controllo e Garanzia, presieduta dal consigliere Massimo Ripepi, con all’OdG l’audizione dell’ingegner Francesco Minutolo; dirigente del Settore Manutenzioni del Comune di Reggio Calabria.

 

Oggetto dell’audizione la verifica della delibera n. 140 del 6 maggio 2025, con cui la giunta comunale ha approvato un finanziamento di oltre 3 mln di euro destinati al completamento degli interventi di messa in sicurezza di alcuni edifici pubblici, in ottemperanza alle prescrizioni dei Vigili del Fuoco e dell’Ispettorato del Lavoro.

 

Il presidente Ripepi – si legge in un comunicato stampa del Comune – ha voluto evidenziare, a premessa dell’inizio dei lavori, che questa delibera sembra essere stata partorita solo dopo il caso da lui sollevato pubblicamente rispetto alla lettera inviata dal datore di lavoro sul rischio chiusura di vari uffici, qualora non fossero state adottate opportune ed urgenti azioni.

 

Pertanto lo stesso Ripepi ha chiesto all’ingegnere Minutolo di fare una relazione sullo stato dell’arte dei lavori nonché di dare delucidazioni sulle relazioni dei vigili del fuoco e sulle relative prescrizioni in scadenza.

 

Il dirigente Minutolo ha replicato chiarendo che questa delibera ha consentito di stanziare delle somme per superare le criticità riscontrate in vari edifici comunali in termini di sicurezza.

Nondimeno ha specificato e sottolineato che il Settore stava già operando, fin dal suo insediamento, per l’esecuzione di tutta una serie di interventi finalizzati alla garanzia della sicurezza.

Già nel mese di giugno o luglio dell’anno scorso erano stati posti in essere alcuni interventi finalizzati proprio alla messa in sicurezza ed al ripristino dei dispositivi antincendio in vari plessi comunali.

Ha aggiunto che sono state realizzate varie opere laddove, da verbali ispettivi, l’anno scorso sono erano state riscontrate delle criticità; in particolare all’edificio dei servizi demografici, a quello di Polizia Locale, a Palazzo San Giorgio ed al Cedir.

 

Per quanto riguarda questi edifici: sul plesso dei servizi demografici sono stati effettuati dei lavori per l’alleggerimento degli archivi ed una serie di compartimentazioni, nonché sui dispositivi di sicurezza; ottemperando alle prescrizioni che provenivano dagli organi ispettivi.

Nel plesso della Polizia Locale si è operato allo stesso modo ottemperando alle prescrizioni ricevute.

A Palazzo San Giorgio sono stati effettuati interventi che hanno fondamentalmente riguardato sia gli archivi presenti al piano interrato che la messa in opera di tutta una serie di dispositivi antincendio e di sicurezza.

Al Cedir sono stati ripristinati l’impianto Sprinkler e l’impianto HITCO antincendio; interventi anche sui sistemi di allarme.

Quindi, in realtà, è stata avviata da tempo un’attività, già in corso da diversi mesi, che ha portato successivamente a tutta una serie di ulteriori attività finalizzate alla messa in sicurezza totale degli edifici in questione.

 

Chiaramente, ha specificato il dirigente, con la recente delibera sono state stanziate ulteriori ed ingenti risorse al fine di attuare quell’insieme di interventi che garantiscano le condizioni di sicurezza in modo definitivo.

In particolare per quanto riguarda il Cedir la delibera stanzia somme per circa 2 milioni e mezzo: sia per gli interventi sui gruppi elettrogeni di sicurezza, sia per la climatizzazione di determinati ambienti, sia per l’estensione di impianti sprinkler; ovvero per la sostituzione degli impianti di rilevatori fluidi.

Sempre nella stessa delibera sono state stanziate altre somme che riguardano altri edifici; su palazzo San Giorgio sono state stanziate somme ai fini dell’ottenimento della dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico.

Ci sono anche 600 mila euro per interventi vari di manutenzione straordinaria che riguardano varie problematiche riscontrate nei vari edifici in questione.

 

Minutolo ha dichiarato che si sta intervenendo per risolvere tutte le criticità riscontrate attraverso interventi, vedi Cedir, che sono sotto gli occhi di tutti. Con le risorse che erano a disposizione, già da prima della delibera, sono stati sostituiti – ad esempio- circa 5000 metri quadri di pavimentazione e c’è stato il rinnovo parziale di vari arredi.

La delibera consentirà dunque di prevedere quelle ulteriori somme che consentiranno di garantire totalmente il rispetto delle condizioni di lavoro, prescritte dalle norme vigenti, nei vari edifici indagati.

 

Le ulteriori risorse stanziate nella delibera consentiranno il completamento di questo percorso e l’attuazione di tutte le verifiche necessarie per il rispetto del Decreto 31/2008.

 

Alla richiesta di Ripepi di poter avere maggiori delucidazioni sulla relazione dei Vigili del Fuoco il dirigente Minutolo ha risposto dicendo che nel mese di aprile c’è stata una denuncia a seguito della quale ci sono state delle visite ispettive in vari edifici comunali: sia da parte dell’Ispettorato del lavoro che del Comando di Vigili del Fuoco.

Sulla scorta della documentazione richiesta si è già dato riscontro per il 90% ; in merito alle documentazioni residuali entro questa settimana si procederà con regolare trasmissione.

L’ispezione dei Vigili del Fuoco risale ad un anno fa e, in quell’occasione, era fissato in 365 giorni il tempo per ottemperare alle loro prescrizioni sui quattro plessi; lo stato degli interventi è ad un ottimo punto e si attenderanno le visite ispettive che saranno condotte entro 60 giorni dalla scadenza dei termini.

 

Ripepi ha richiesto espressamente al dirigente di scandire bene il tempo perché, rispetto a quanto scrisse in quella missiva resa pubblica proprio dal consigliere, le dichiarazioni odierne sembrerebbero andare in forte contrasto.

Secondo Ripepi le cose si sono mosse solo dopo che quella lettera è stata resa pubblica, perché prima non si era mosso niente; altrimenti Minutolo non avrebbe mai fatto quella lettera. Quindi è da quella lettera che, secondo il presidente di Commissione, è partito poi il finanziamento e la delibera per poter iniziare e non finire questi interventi.

Ripepi ha quindi sostenuto che questi interventi non erano mai partiti se non con piccoli lavoretti; in caso contrario non si sarebbe mai arrivati a produrre quel tipo di lettera.

 

In risposta a tale contestazione Minutolo ha replicato dicendo che prima di allora non è che si fosse rimasti immobili ; piuttosto, fino alla delibera, erano state fatte tutte le attività ed i lavori che era possibile effettuare con le risorse disponibili. Con la delibera sono state messe a disposizione quelle risorse che servono a completare degli iter amministrativi per garantire su tutti gli edifici indagati le condizioni di sicurezza. Già prima, tuttavia, erano già stati fatti tutti gli interventi possibili per assicurare e per migliorare i livelli di sicurezza, dando priorità a quegli edifici che sono stati oggetto di verbali ispettivi , visto che c’erano dei tempi specificati di quei verbali.

 

Il consigliere Demetrio Marino, facendo riferimento alla relazione allegata alla delibera 140 del 2025, nella fattispecie in merito al palazzo di via Vicenza: sede della Suap, in cui si vorrebbe trasferire la società Hermes di quei locali, ha rilevato che si evincono delle criticità ed ha chiesto al dirigente Minutolo se entro il 15 giugno saranno superate.

 

Il dirigente ha reso noto che ha curato personalmente lui delle verifiche per quanto riguarda gli impianti elettrici ma per quanto riguarda altre attività (installazione dell’ascensore ed altre certificazioni sulle opere) non può rispondere perché è un intervento che ricade su altri settori.

 

Ripepi, in conclusione, ha ribadito che è importante ciò che è stato fatto che ha permesso finalmente che questo lavoro iniziasse con lo stanziamento dei fondi adeguati per adempiere a quelle che sono le prescrizioni per la sicurezza.

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