Apprendiamo con incredulitá che per la concessione all´utilizzo di Piazza Del Popolo, di proprietá demaniale, il comune di Reggio Calabria risulta moroso dal 2014, per un valore di 170.000,00 euro
Coincidenza il 2014 è l´inizio della cosiddetta primavera reggina, e ci chiediamo come mai alla persona del Sindaco, cosí attenta alle regole ed alla legalitá sia sfuggito per ben 12 anni questo dettaglio.
Vedremo su quali specchi, tenterá arrampicarsi il nostro Sindaco nastrofilo, probabilmente non ha ben chiaro il ruolo dell´amministratore, che non si limita a sfilate, presentazioni di eventi vari, ma amministrare diligentemente e con sacrificio una cittá, e date le complessitá di Reggio il sacrificio è maggiore.
La media di “canone annuale” per l´utilizzo della piazza da parte del Comune è di circa 13.000 euro,
un utilizzo intelligente con una visione economica e di servizio alla cittá, se consideriamo che a piano regime la piazza puo´ ospitare 100 venditori ambulanti, stimando un valore di TOSAP medio annuo di 3000 euro, avrebbe un incasso di 300.000 euro annui. I venditori utilizzano la piazza fino alle ore 14.00, il pom/sera si puó tranquillamente utilizzare per area eventi o simili. In 12 anni di pessima gestione del Sindaco della piazza si puó stimare il danno complessivo per le casse del comune e della cittadinanza di oltre 3 milioni di euro, oltre i positivi impatti economici di un mercato che funziona.
Il valore che permetterebbe di ripagarsi degli oneri di pulizia e mantenimento della piazza stessa.
Va infatti considerato il beneficio complessivo per l´economia del quartiere e dell´intera cittá, oltre alla difesa del patrimonio storico culturale ed identitario.
Vorremmo fare una precisazione riguardo la comparazione: “il Comune è abusivo quanto gli ambulanti”.
Gli ambulanti non sono né abusivi, né morosi, esercitavano la loro attivitá prima del 2018, chi era irregolare si è regolarizzato ed ha partecipato ad un bando ad hoc del 2018 per esercitare nel rispetto delle norme la propria attivitá, è risultato vincitore al bando e il Comune non ha mai voluto regolarizzare, creando, il Comune stesso, le condizioni dell´eventuale abusivismo. Riguardo la morositá, il Comune non ha mai emesso cartelle esattoriali, non essendoci le condizioni per farlo (mancata regolarizzazione del vincitore di bando), quindi in assenza di cartella non c´è morositá.
La posizione del Comune è ampiamente peggiore e piú grave rispetto a quella degli ambulanti in quanto risulta ampiamente moroso nei confronti del Demanio da ben 12 anni. quindi colui che predica bene e razzola male farebbe meglio a sanare tale grave situazione e individuare, attraverso un confronto con le forze politiche e sociali quelle soluzioni che diano la possibilitá alle 41 famiglie coinvolte di poter tronare al lavoro, ed impegnarsi a dare al mercato di piazza del Popolo quella dignitá dalla quale puó trarre beneficio l´intera cittá sotto tutti i profili e non solo su quello economico/sociale.