Il Gruppo Giovani di Confindustria Reggio Calabria, in collaborazione con il Gruppo Giovani di Ance, e gli ordini degli Ingegneri e degli Architetti, ha organizzato l’evento “Cantiere a Punti”, o come meglio specificato dalla legge la “Patente a crediti per la sicurezza nei cantieri”. Una certificazione, simile alla patente del Codice della Strada, che avrà un iniziale punteggio di 30 crediti, che verranno sottratti in caso di violazioni delle regole di sicurezza.
Molto duro e puntuale l’intervento, di apertura dei lavori, del Presidente di Confindustria Reggio, Domenico Vecchio. “La devono smettere con questo clima di diffidenza nei confronti degli operatori economici. Fino a quando non si recupera il rapporto di fiducia tra l’operatore e gli enti proposti al controllo, non si troverà mai una soluzione, ci troveremo sempre da una parte gli imprenditori e dall’altra chi eventualmente dovrebbe controllare. È una legge che penalizza, anziché aiutare, gli imprenditori, e questo specialmente nelle regioni del sud. Le leggi ci sono, non serve andare a farne altre, abbiamo costruito il mondo, se un imprenditore ha un problema non può essere penalizzato, ma deve essere aiutato, è così che si costruisce una società migliore”
Dopo il Presidente Vecchio si sono succeduti gli interventi di: Giuseppe Lombardo presidente f.f. del Gruppo Giovani di Confindustria RC, Nicola Irto presidente del Gruppo Giovani Ance RC, Francesco Foti presidente dell’Ordine degli Ingegneri RC, e Santina Dattola, in rappresentanza dell’Ordine degli Architetti PPC RC.
Del dettaglio del Decreto Legge 19/2024, noto come Decreto PNRR 4, che introduce la “Patente a punti” per la sicurezza nei cantieri, per migliorare gli standard di sicurezza attraverso un sistema di crediti e penalità, si è occupato l’Ing. Antonino Ughettini, dell’ispettorato del Lavoro. “L’attenzione del legislatore è sicuramente nel settore dove c’è la più alta incidenza di infortuni, che è quello dell’edilizia, per cui ha voluto questo nuovo impianto normativo, che tanto nuovo non è, in quanto già nel decreto 81 del 2008, nell’articolo 27 era prevista una patente a punti, il governo attuale ne ha dato seguito, riformulandolo completamente”.
A concludere l’incontro Michele Laganà, presidente di Ance RC. “Questa nuova normativa è stata introdotta a seguito di episodi che lasciano ovviamente sconcerto all’interno del nostro mondo, che fanno parte di un sistema estremamente complesso. Sistema che andrebbe presidiato non tanto dal punto di vista sanzionatorio, ma più che altro dal punto di vista culturale della sicurezza, premiando, ad esempio, le aziende che investono in tal senso. La patente entrerà in vigore il 1° ottobre, ma lascia numerosi interrogativi. Noi siamo pronti a questa nuova sfida, anche se avrei voluto, e vorrei, si investisse molto in via anticipatoria e non in via punitiva”.