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Fiera di San Giuseppe a Cosenza, l’assessore alle attività produttive rassicura Ana-UGL: “Nessun aumento delle tariffe per l’occupazione dei posteggi”

“Per l’edizione della Fiera di San Giuseppe 2025, l’Amministrazione Comunale, non ha apportato alcun sostanziale aumento delle tariffe per l’occupazione dei posteggi rispetto alla precedente annualità per come si evince dalla delibera di Giunta del 17/02/2025. Anzi, per oltre il 95% dei posteggi, la Giunta ha deliberato una riduzione dell’importo dovuto per i moduli 3,00 x 3,00, il cui costo è passato dai 152,50 euro (nel caso di merce varia) ed euro 154,50 (nel caso di alimenti), ad euro 140,00 per modulo, con un risparmio minimo per singolo operatore di euro 12,50 ovvero 14,50 per ogni modulo richiesto”. Lo afferma l’assessore alle attività produttive, Massimiliano Battaglia,  rassicurando Ana-UGL. “Anche i presunti aumenti – prosegue l’assessore Battaglia – per alcune limitate categorie di espositori (vimini e terrecotte) sono in realtà insussistenti. Infatti, in luogo della tariffazione a mq, con la nuova deliberazione si è stabilito un importo per modulo (3,00 x 4,00), per un importo finale e complessivo dovuto per singolo operatore  pressoché identico a quello della scorsa edizione.  Stessa rivisitazione della modalità di calcolo (a modulo 3,00 x 4,00 in luogo del calcolo a mq di superficie richiesta), si ha anche nel caso degli espositori di lampadari, i quali si troveranno a pagare, essenzialmente , gli stessi importi della precedente edizione (solo 6,00 euro in più per modulo, circa 24,00 euro per tutta la durata della fiera e per singolo espositore), in un’ottica di parificazione con gli altri  operatori che, invece pagano euro 140,00, perché comunque i moduli per i lampadari sono più ampi.
Per quanto riguarda, infine, la “nuova” tariffa di euro 200,00 per modulo, non è assolutamente imposta in quanto sarà applicata esclusivamente per l’occupazione di  una nuova area destinata agli espositori che ne faranno espressa domanda che, comunque, dovrà essere accolta dall’Ente in funzione di una migliore riuscita dell’evento.
Sulla presunta violazione della normativa nazionale in materia di tariffe di occupazione di suolo pubblico per fiere e mercati, è opportuno precisare che:
Il regolamento comunale in materia di occupazione di suolo pubblico prevede espressamente che, le tariffe di occupazione del suolo per la tradizionale Fiera di San Giuseppe, vengano annualmente definite con apposita deliberazione, anche in deroga ai normali canoni applicati;
questo procedimento è stato seguito ogni anno e come si è visto, per l’annualità in corso, ha registrato una riduzione della tariffa di occupazione per la maggior parte degli espositori;
gli importi richiesti, rispetto ad una normale occupazione nel corso di mercati e fiere “ordinarie” deve obbligatoriamente tenere conto degli altissimi costi che l’Amministrazione deve in questi ultimi casi sostenere per la realizzazione dell’evento e che, di anno in anno, vanno sempre aumentando in maniera vertiginosa (si pensi a costi della safety & security,  a quelli per gli servizio steward, i bagni chimici, ecc., che nelle precedenti annualità sono risultati di gran lunga superiori rispetto agli introiti dei posteggi e senza considerare gli ulteriori gravosi costi indiretti). Concludo sostenendo, senza tema di smentita, che le polemiche  avanzate risultano infondate e riguardano dati non veritieri ed inconsistenti”.
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