“Le barche ci sono, eccome. Ci sono e ci saranno. E qualcuno avrebbe fatto meglio a risparmiare tempo e fatica, piuttosto che appendere al porto gli striscioni provocatori mentre il sindaco si adoperava per trovare una soluzione e far uscire i pontili nell’impasse. Le barche ci sono e la stagione è salva, così come era stato promesso ai diportisti”. Commenta così, il consigliere comunale Alberto Carpino, il video con cui il sindaco Nicola Fiorita ha annunciato che i pontili nel porto di Lido sono tornati utilizzabili.
(Qui il link al video: https://www.facebook.com/share/r/1F22ZdbDgP/ )
“Altro che nessuno straccio di iniziativa, come ha scritto qualche componente dell’opposizione. Nello stesso momento in cui sono sopraggiunte le difficoltà legate alla concessione dei pontili Nicola Fiorita e l’Amministrazione si sono spesi senza sosta per cercare una via d’uscita, e lo stesso è accaduto dopo il sequestro delle strutture e il loro affidamento in custodia giudiziaria al sindaco con facoltà d’uso. L’impegno è stato chiaro, pronunciato in Consiglio comunale: ogni verifica sarebbe stata fatta a stretto giro per garantire i diportisti e le loro abituali attività estive. Stiano pur tranquilli, dunque, quelli che non perdono occasione per cavalcare la demagogia e strumentalizzare le difficoltà che ogni amministrazione che lavora può trovarsi davanti – aggiunge Carpino: i programmi sul porto sono chiari e il governo cittadino li porterà avanti con la determinazione dimostrata fin qui. Programmi di breve periodo, com’è stato per i pontili che già esistono e per i nuovi che verranno da qui a breve, e programmi per il futuro per dare alla città un porto degno di questo nome. Perché per noi – conclude il consigliere – la vocazione turistica della città, le sue potenzialità di sviluppo legate all’economia del mare, sono cose concrete, obiettivi da perseguire lavorando come abbiamo fatto e come continueremo a fare. Per gli altri, evidentemente, sono solo concetti vuoti, buoni per una propaganda che però, in questo caso, ha fatto clamorosamente cilecca”.