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Catanzaro, Antonio Corsi (Volare Alto): “I cimiteri non sono degli hangar dove sostano le salme. Il sindaco Fiorita risponda alla mia interrogazione”

“La situazione dei cimiteri cittadini è ormai diventata un rebus, un elemento di confusione e di mancanza di decenza, che ormai ha toccato il punto di maggiore vergogna. La notizia che le salme ormai da lungo tempo sostano, quasi siano in attesa degli autobus che a Catanzaro non arrivano mai, negli obitori è uscita fuori, con tutto il suo carico di indecenza, ma soprattutto con tutto il suo carico di responsabilità, che oggi devono essere indagate e sanzionate.

Bisogna riportare all’ordine ed alla normalità i cimiteri cittadini, che possono diventare una zona franca e pericolosa ed è per questo che in occasione del Consiglio comunale di ieri, quello del 5 settembre dove il sindaco Nicola Fiorita presentava alla città le linee guida del suo mandato, ho annunciato di aver depositato “interrogazione” sullo stato dell’arte dei cimiteri di Catanzaro.

Partendo dal presupposto che la rotazione dei dirigenti è un fatto specifico previsto dalla normativa anticorruzione e che, anche nei cimiteri, il metodo non si applica, ho chiesto al sindaco Fiorita di verificarne le motivazioni che lo hanno impedito e di indagare su eventuali responsabilità. Sono ormai palesi le violazioni alle norme di legge ed a quelle previste dal Regolamento di Polizia Mortuaria, dove la sosta delle salme negli obitori non può essere liquidato come un fatto incidentale, ma semmai come una netta violazione degli obblighi previsti.

Questo pit-stop dei feretri senza scadenza temporale, oltre a violare le norme espone la cittadinanza ad un grave rischio sanitario, dettato dalle condizioni climatiche, dalla variabilità delle salme stesse ed ancora in modo più grave dalla convivenza negli obitori, senza limitazioni e, in violazione delle norme di rischio infettivo o pandemico, di salme decedute per Covid-19. Senza volere fare scandalismo alcuno e, riconoscendo che la responsabilità viene da lontano e non tocca il sindaco Fiorita, ritengo che oggi bisogna mettere un punto e, ripartire con nuove motivazioni e nel rispetto di quella trasparenza che è da sempre mancata nelle articolazioni del comune di Catanzaro.

Sulla vicenda cimiteri si innestano delle mancanze, ma ancora di più quelle di chi, o di quanti, sono chiamati a vigilare, programmare, eseguire e controllare il funzionamento di tutte le operazioni che rendono i cimiteri un luogo di civiltà, senza violare la memoria e la decenza. Questo resta il punto fondamentale di tutto il ragionamento e delle responsabilità, anche perché fermare le operazioni di estumulazione o di esumazione, così come è avvenuto per i mesi di luglio ed agosto, senza una valida ragione, rappresenta una violazione alle norme ed un attentato alla salute pubblica. Questo deve indagare il sindaco Fiorita rimuovendo le cause e, se del caso anche la Procura di Catanzaro in ordine ad eventuali reati consumati”.

Lo afferma in una nota Antonio Corsi, di “Volare Alto” Catanzaro.

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