“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
HomeCalabriaCatanzaro, il consigliere Veraldi (Azione) richiama l'attenzione: "Richieste di accesso agli atti...

Catanzaro, il consigliere Veraldi (Azione) richiama l’attenzione: “Richieste di accesso agli atti cadute nel vuoto”

Richieste di accesso agli atti cadute nel vuoto, per il settore Servizi Personale del Comune di Catanzaro scatta la diffida ad adempiere.
A sporgerla il consigliere comunale in quota “Azione” Stefano Veraldi che, parlando esplicitamente di «violazione dell’espletamento del mandato di consigliere comunale» punta il dito contro quella che definisce «la reiterata mancanza di trasparenza».

In sostanza, il regolamento che disciplina l’accesso ai documenti amministrativi c’è ed è operativo sin dal 2002, ma verrebbe sistematicamente disatteso. Questo e ciò che si evince dalla presa di posizione di Veraldi, scattata a seguito dell’istanza di accesso agli atti riguardante due richieste al dirigente del settore Personale di Palazzo De Nobili. Ad Antonino Ferraiolo, Veraldi aveva richiesto in particolare: le valutazioni adottate che hanno determinato l’attribuzione dei punteggi a ciascuna area di elevata qualificazione e copia degli atti di procedimento di misurazione e graduazione delle posizioni di responsabilità dell’area di elevata qualificazione.

Il settore preposto ha invece evaso la richiesta inviando documenti non richiesti e comunque già in possesso del Consigliere Comunale di Azione, Stefano Veraldi. In ogni caso – conclude Veraldi – non risultano evidenti le valutazioni adottate dal dirigente del personale che hanno determinato l’attribuzione dei punteggi a ciascuna area di elevata qualificazione e in data odierna con Prot. 43636 ha diffidato il settore a dare immediato riscontro alla richiesta documentale, informando che in assenza e senza ulteriore avviso saranno adite, le Autorità competenti. Riservandosi di valutare l’opportunità di presentare ricorso al TAR ed, eventualmente, ad esposto alla Corte dei Conti per le eventuali spese conseguenti.

Articoli Correlati