“Il Settore Cultura e Turismo al Comune di Catanzaro c’è. Apprendiamo, casualmente, che la Giunta Comunale su proposta dell’Assessore al ramo ha deliberato la compartecipazione dell’Ente alla realizzazione della tappa del 18 agosto 2022 della rassegna musicale Peperoncino Jazz Festival organizzata dall’Associazione Culturale Picanto con sede a Castrovillari.
A giudicare dal tenore delle dichiarazioni rese alla stampa e pensando al ritornello “non abbiamo trovato un euro nel Bilancio” ribadito dagli Assessori alla Cultura e al Turismo ai tanti operatori culturali cittadini, ritenevamo che l’associazione castrovillarese capitanata dal patron Sergio Gimigliano avesse omaggiato dell’evento la Città di Catanzaro. Ci accorgiamo oggi che le cose non stanno proprio così.
Due gli spunti, a nostro avviso deprecabili: il primo è che una delibera di Giunta datata 11 agosto non sia ancora stata pubblicata sull’Albo Pretorio, considerato che l’iniziativa finanziata si svolgerà oggi.
Il secondo elemento che ci ha indotto a rendere pubblica la vicenda è la compartecipazione alla spesa con quota di contributo a carico delle casse comunali per euro 7.000 .
Immaginiamo che saranno in tanti i catanzaresi che conoscono il maestro Danilo Rea (che appunto stasera nella pineta di Giovino ci “regalerà” il suo concerto Piano Solo al Tramonto) pronti ad apprezzarne il suo indiscusso talento, ma riteniamo che le poche risorse finanziarie del Comune vadano meglio spese e soprattutto che debbano essere premiate le tante realtà che da decenni operano, tra mille difficoltà, in Città promuovendo la cultura musicale ed in particolare il jazz. Realtà fatte da operatori culturali che hanno portato in Città artisti di calibro internazionale e promosso programmi di altissima qualità.
Si consideri, inoltre, che sulla locandina fatta circolare sui social per promuovere l’evento non appare il logo del Comune di Catanzaro che pure finanzia l’iniziativa !!! Appare però, in compenso e bene in vista, l’Ambasciata di Norvegia.
Concludiamo prendendo atto che alle domande poste in sede di discussione di assestamento di Bilancio cominciano ad arrivare le prime risposte : ecco le prime spese a carattere “indifferibile” (così, mistificando la realtà, ha risposto in quella sede l’Assessore al Bilancio) finanziate dalla “nuova” maggioranza in Consiglio Comunale.