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“Grave carenza di personale in Poste Italiane. In Calabria situazione insostenibile”. L’intervento della UIL

La tappa calabrese della Carovana UIL ha visto la partecipazione del Segretario Provinciale della Camera Confederale Giuseppe Rizzo e dei Segretari Territoriali UILPoste Antonino Belgenio e Alessandro Nunnari. “E’ stata unoccasione importante per accendere i riflettori sulla difficile situazione occupazionale in Calabria – ha dichiarato Giuseppe Rizzo – e, in particolare, sulla grave carenza di personale allinterno di Poste Italiane che è una delle poche grandi aziende che ancora assume ma il numero di nuove assunzioni non basta a coprire il vuoto lasciato da pensionamenti e uscite volontarie. Il rischio è che questa carenza strutturale sia il segnale di una strategia che punta più al profitto che al servizio ai cittadini.”

Nel corso dell’incontro è emersa chiaramente una situazione di forte difficoltà, soprattutto nei piccoli centri calabresi, dove spesso gli uffici postali restano chiusi o operano con un solo dipendente. Questo comporta un sovraccarico di lavoro, lunghe attese per i cittadini e servizi sempre più ridotti.

La realtà calabrese è sotto organico da anni – ha affermato Antonino Belgenio – e il continuo ricambio di personale a tempo determinato impedisce di costruire una rete solida. Si investe nella formazione, ma poi i lavoratori vengono sostituiti e tutto torna al punto di partenza.”

Le criticità riguardano anche il settore del recapito: i portalettere sono costretti a coprire zone sempre più ampie, con mezzi spesso obsoleti, affrontando difficoltà logistiche e aumentando i rischi per la sicurezza.

I Centri di Distribuzione sono al collasso – ha spiegato Alessandro Nunnari – con giacenze di corrispondenza che si accumulano e pochi operatori costretti a lavorare sotto stress. Serve un piano urgente di rilancio, con assunzioni stabili e strutture adeguate.”

La UIL denuncia anche l’assenza di un dialogo costruttivo tra azienda e organizzazioni sindacali, che rende ancora più difficile trovare soluzioni condivise.Le lavoratrici e i lavoratori delle Poste rappresentano una colonna portante del servizio pubblico – ha concluso Rizzo – e meritano rispetto, ascolto e condizioni di lavoro dignitose.”

La UILPoste lancia un appello chiaro: serve un intervento immediato, strutturato e non più rimandabile. La Calabria non può essere lasciata indietro. Garantire organici adeguati e servizi efficienti non è solo una questione sindacale, ma di giustizia sociale.

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