Nel corso della presentazione è intervenuto anche il Consigliere delegato allo Sport per il Comune di Reggio Calabria, Giovanni Latella: “I ringraziamenti sono d’obbligo all’organizzazione di ExtraGiro, alla federazione, alla nazionale italiana e alle altre importanti squadre che hanno accettato il nostro invito. L’amministrazione comunale e metropolitana di Reggio Calabria hanno creduto in questo evento storico, culturale e sportivo. Un’iniziativa di valorizzazione e di promozione del territorio, e soprattutto un evento unico al sud nel suo genere. Domani sarà una giornata di festa, che vedrà la carovana del Giro, toccare 2 mari, le nostre bellissime coste, le pendici dell’Aspromonte, attraversare 30 comuni e scoprire 30 borghi e le bellezze che l’intero territorio è in grado di offrire”.
Tra i protagonisti della gara anche il Commissario Tecnico Marco Villa, alla sua prima uscita ufficiale, il collaboratore tecnico Mario Scirea ed il capitano Elia Viviani, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e sul podio anche a Tokyo 2020 e Parigi 2024.
“Siamo al via con una rappresentativa di giovani – ha affermato il Ct Marco Villa – che hanno già vestito la maglia azzurra nelle categorie giovanili. Ho telefonato a Elia Viviani che mi ha detto subito ‘sì’ e per me è un onore. Viviani è qui da ex vincitore di questa corsa, da campione olimpico e mondiale su pista, da campione europeo e italiano su strada: sono onorato di averlo ancora con me in questa prima uscita su strada. Per la Nazionale, quello di domani è come un passaggio del testimone e l’obiettivo è quello di onorare la maglia azzurra e trasmettere ai giovani il grande attaccamento alla maglia che Elia ha mostrato in tutta la sua carriera”.
Presenti in sala gli atleti azzurri Alessandro Fancellu (“per questa maglia do sempre il 200 per cento”) e, appunto, Elia Viviani: “Il percorso è bellissimo ma esigente, nel ciclismo moderno per un corridore veloce con le mie caratteristiche è più difficile potersi giocare la vittoria. Abbiamo comunque una squadra pronta con gli scalatori per gli attacchi da lontano e, in caso di volata, per provare a giocarcela. Oggi pedalando per una cinquantina di km abbiamo visto una città bellissima, il mare e paesaggi che riempiono il cuore”.
Stefano Piccolo, segretario Lega Ciclismo Professionistico: “Il ciclismo è uno sport a cui il pubblico può assistere gratuitamente sulle strade e che permette di mostrare e promuovere le bellezze dei territori. Con il progetto della Coppa Italia delle Regioni, strutturato in 21 tappe, mostriamo i territori italiani grazie a uno sport che ha grande potenziale anche in questa Regione. Crediamo che con il Sindaco e l’amministrazione si sia creata una bella piattaforma su cui costruire cose importanti. Reggio Calabria è una tappa importante per questo progetto”.
In sala anche Davide Boifava, una istituzione del ciclismo, secondo al Giro di Reggio Calabria nel 1972 e tre volte vincitore come team manager con i suoi corridori, storico Ct del compianto campione Marco Pantani e di Claudio Chiappucci: “Grazie al Sindaco Falcomatà e a questa amministrazione che ha voluto e creduto in questo Giro. Grazie all’ impegno di amministratori come voi, questo sport riesce ad essere valorizzato soprattutto dando un riconoscimento ai giovani che si avvicinano al ciclismo e usufruiscono di opportunità come quella del Giro della Città Metropolitana di Reggio Calabria”.
Presenti anche rappresentanti dello Sporting Club 1917, la società locale che nel 1920 organizzò la prima edizione della corsa.