“Il ponte sullo Stretto è un’opera fondamentale per far ripartire la Calabria, la Sicilia e tutto quanto il Sud. È un’opera strategica che deve essere abbinata, come è stata abbinata, a tantissime altre opere che possano in qualche modo rilanciare questo nostro territorio”.
Lo ha detto il sottosegretario al Lavoro ed alle politiche sociali Claudio Durigon, oggi a Reggio Calabria, per partecipare all’iniziativa della Lega sul tema “Ponte sullo Stretto Opera territoriale. Perché è un’opera territoriale, perché vogliamo un’opera territoriale” che si è svolto nel palazzo del Consiglio regionale.
“Il lavoro – ha aggiunto – è la cosa primaria. Penso che l’orientamento, la formazione siano essenziali per essere pronti a questa grande sfida che è la costruzione del ponte, uno degli obiettivi primari che dobbiamo mettere in campo. Anche oggi nel Pnrr, e purtroppo siamo in ritardo su tante attività. Mi riferisco alle professionalità necessarie per quest’opera. Il lavoro sta cambiando e, perché no, oggi il lavoro è un opportunità importante che abbraccia ogni aspetto della vita di ciascuno”.
Il Ponte, ha sostenuto il Presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, “rappresenta un’opportunità per la Calabria perché non è da considerare solo un’opera infrastrutturale fondamentale per questo territorio, ma rappresenta anche un forte attrattore in ambito ingegneristico e in quello turistico, e per quello che si potrà realizzare interno al ponte per tutte le altre infrastrutture calabresi. Non si può pensare al ponte con una SS106 ancora ad una carreggiata, o immaginare un ponte con l’attuale tracciato ferroviario jonico, ancora non elettrificato, per non parlare dell’Alta Velocità o l’autostrada del Mediterraneo che non è stata mai al cento per cento pienamente e adeguatamente percorribile”.
“Penso – ha concluso Mancuso – che sia certamente un’opera da realizzare e dalla quale la Calabria ne potrà trarre soltanto benefici”.