Sul palco salirà anche Matteo Paolillo che riceve la Colonna d’oro realizzata dal Brand Gb Spadafora. Il giovane e talentuoso attore italiano ha vestito i panni del camorrista Edoardo Conte nella serie televisiva di successo targata Rai “Mare Fuori”, oltre che essere autore della popolarissima sigla.
Durante la serata spazio, ancora, per la performance musicale dell’artista emergente gIANMARIA, rivelazione dell’edizione di X Factor 2021 e concorrente quest’anno al Festival di Sanremo con la sua “Mostro”, che è stata certificata disco d’oro e ha dato il titolo all’album uscito negli scorsi mesi, oltre che consacrarlo come uno dei nomi più interessanti della sua generazione.
Seguirà la proiezione del trailer del film “Una commedia pericolosa”, in uscita nelle sale il prossimo 30 agosto, alla presenza del regista Alessandro Pondi e del cast- Fortunato Cerlino, Paola Minaccioni, Grazia Schiavo e Monica Vallerini. Tra gli ospiti, porterà la propria testimonianza anche l’imprenditore Bruno Ceretto, che ha reso il Barolo e il Barbaresco tra i vini più rinomati del mondo ed cui paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero sono stati proclamati nel 2014 dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
L’opera prima che sarà proiettata è “Amusia” di Marescotti Ruspoli. L’incontro tra Livia e Lucio è quello-come spesso accade- di due opposti che si incontrano e si attraggono, ne nasce una storia d’amore tra una ragazza che “scappa” dalla musica (a causa di una patologia neurologica che dà il titolo al film) e un ragazzo che “sopravvive” grazie a questa. A presentare il film durante la serata, il regista e l’attrice protagonista Carlotta Gamba (America Latina, Dante, Quando).
Al Chiostro del Complesso San Giovanni, Domenico Lagano presenterà “Oh rovina! Breve saggio sul non finito”, suo documentario d’esordio – in concorso al Festival nella sezione “Opere prime e seconde documentari” – che esplora il fenomeno sociale del non-finito, ripercorrendo la storia recente del meridione e tracciando una connessione tra il dramma familiare delle abitazioni incompiute del territorio e l’approccio delle politiche di sviluppo del Mezzogiorno perpetrate dai governi italiani a partire dal secondo dopoguerra. Seguirà la proiezione di Waorani- Guardians of Amazon, in concorso nella sezione “Opere prime e seconde internazionali”, in cui la regista Luisana Carcelén racconta il cambiamento della vita delle donne Waorani che vivono nella regione amazzonica dell’Ecuador dopo l’arrivo della globalizzazione.
Il Magna Graecia Film Festival sarà preceduto ogni sera, alle ore 21, dalla nuova finestra “OFF” dedicata alle voci e alle testimonianze del territorio.