La Kalibreria di Soverato invita al sesto appuntamento della rassegna “Kalibri d’autore”. Nostro ospite sarà Olimpio Talarico una delle grandi penne della nostra regione. Olimpio Talarico, che fu già ospite nella prima edizione della rassegna, presenterà il suo nuovo lavoro “Avrei voluto scriverti cantando” edito da Compagnia Editoriale Aliberti. L’appuntamento è per domani giovedì 27 luglio alle ore 21:30 presso la pineta del Lungomare Europa di Soverato.
Sarà una serata all’insegna dei grandi scrittori calabresi perché a dialogare con l’autore ci sarà Domenico Dara. Per gli appassionati è davvero un appuntamento imperdibile.
Novembre 1955. A Caccuri, un paese dell’entroterra calabrese, Leonardo, quarantasei anni, vive con sua figlia Carolina, sua madre Rachele e Luisito. Carolina, ormai cresciuta, chiede al padre la verità su quello che successe alla sua famiglia e soprattutto a sua mamma Elda anni prima. Dopo molte esitazioni, Leonardo decide di raccontare tutto. Scorrono come in un film le vicende, in pieno Ventennio, di un attivista comunista e di una famiglia rivale di ferventi fascisti.
Un omicidio. Una condanna da scontare al carcere di Santo Stefano. Un presunto suicidio. E un amore che nasce fra due giovani delle famiglie nemiche, avviato anch’esso verso un tragico destino.
Olimpio Talarico nasce a Crotone, vive e cresce a Caccuri (KR). Dal 1994 vive a Bergamo dove insegna materie letterarie. Ha pubblicato i romanzi “Il due di bastoni” selezionato tra i 19 finalisti del “Premio Tropea” e finalista del premio Kriterion città di Avellino e “L’assenza che volevo”, oltre alla raccolta di racconti “Racconti fra Nord e Sud” Rubbettino editore. Fra gli organizzatori del Premio Letterario Caccuri, è responsabile della sezione Saggistica. Con “Amori regalati” ha vinto la XXIV edizione del Premio letterario Città di Cava de’ Tirreni (2017) e il Premio Carver 2017.