Anche quest’anno la città di Cosenza aderisce all’iniziativa “Earth Hour”, l’Ora della Terra, il più grande evento globale sul contrasto al cambiamento climatico promosso dal WWF Internazionale e in programma sabato 25 marzo.
Il 25 marzo, nel mondo e in tutta Italia, si spegneranno per un’ora, dalle 20,30 alle 21,30, le luci di monumenti ed altri luoghi simbolo delle città per richiamare l’attenzione sull’urgenza e la necessità di contrastare ed arrestare il cambiamento climatico. A Cosenza, ad iniziativa dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso e su proposta dell’Assessore all’Ambiente Maria Pia Funaro, resteranno al buio, sabato 25 marzo, nell’ora stabilita, le luci della Confluenza dei Fiumi.
Nata a Sidney nel 2007, Earth Hour è oggi una manifestazione mondiale in continua crescita che nel 2022 ha coinvolto miliardi di persone in oltre 190 Paesi con lo spegnimento simbolico delle luci di migliaia di monumenti, edifici, piazze e strade. Il 2022 è stato un ennesimo anno terribile dal punto di vista di climatico con moltissimi fenomeni estremi in tutto il mondo: dalle gravi siccità in Europa, Cina e USA al collasso del ghiacciaio della Marmolada e alla frana di Ischia in Italia.
“Rinnovando la nostra adesione all’evento promosso dal WWF – ha sottolineato il Sindaco Franz Caruso – anche il Comune di Cosenza farà la sua piccola parte nell’ambito della mobilitazione globale intrapresa per salvare il futuro del Pianeta. Sappiamo che il nostro sarà un minimo contributo, ma che, aggiunto alla sfida raccolta da tutte le città del mondo, potrà sperare di invertire la rotta, evitando quelle conseguenze catastrofiche prospettate nel caso in cui la crisi climatica dovesse raggiungere un punto di non ritorno”.
Anche la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha aderito all’evento mondiale promosso dal Wwf “Earth Hour – L’Ora della Terra”. Dalle ore 20:30 alle 21:30 del prossimo 25 marzo, l’Ente di Palazzo Alvaro spegnerà i propri punti d’illuminazione per contribuire, attivamente, alla lotta al cambiamento climatico e per la riduzione dei consumi energetici.
«Abbiamo convintamente deciso di raccogliere quello che il Wwf definisce “un appello alla Terra per la Terra”», ha detto il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, nel sottolineare «l’importanza che rivestono i gesti dei singoli, anche simbolici, per sensibilizzare ognuno di fronte ai pericoli legati al riscaldamento globale ed alla concentrazione di Co2 nell’atmosfera».
«Nessun cittadino – ha detto Versace – può ritenersi escluso da questa battaglia che è per il Pianeta e per l’umanità. Serve, necessariamente, un’assunzione di responsabilità collettiva affinché tutti i Paesi si attivino, concretamente, per evitare le conseguenze più catastrofiche della crisi climatica. Come suggerisce la stessa Wwf, infatti, le fonti rinnovabili, con il risparmio e l’efficienza energetica, sono la vera ricetta per assicurare indipendenza e sicurezza energetica».