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Run for the future a Rende: gara di idee per ripensare il futuro delle comunità

Il 24 e il 25 settembre si è tenuto presso il Parco Acquatico “Santa Chiara” di Rende, l’hackathon “Run for the Future” organizzato dal Club Giovani Soci in collaborazione con Goodwill.

L’evento, inserito nella manifestazione della BCC Mediocrati “Il tempo del Noi”, ha impegnato i ragazzi nella sfida di raccontare un’idea di impresa realizzabile che avesse come obiettivo principale quello della sostenibilità. Un’idea in grado di ridisegnare il futuro delle comunità, da sempre al centro dell’agire delle banche di credito cooperativo. I partecipanti sono stati suddivisi in squadre, partendo dai bisogni latenti che hanno percepito nella società, ragionando intorno a possibili soluzioni con alcuni mentor d’eccezione; tra questi, Giuseppe Piccolo fondatore dell’azienda AranC; Gaetano Aiello proprietario della Aiello Caffè; Erica Pranno rappresentante dell’associazione Mare Pulito; Salvatore Salerno Digital Strategist; Serena Bucca imprenditrice e fondatrice di Pagliassi; Stefano Vena responsabile tecnico di Altrama.

Oltre ai preziosi consigli dei mentor, i ragazzi sono stati guidati nell’elaborazione delle idee anche da tre speaker d’eccezione: Sergio Gatti, direttore generale di Federcasse, che ha illustrato la storia della nascita delle banche di credito cooperativo; Alberto Castelvecchi, docente di comunicazione presso la LUISS Business School, che ha spiegato ai ragazzi i passaggi chiave per esporre la propria idea in modo efficace; Lucia Moretti di Talent Garden che ha guidato i ragazzi nella realizzazione del Business Model Canvass.

La competizione ha prodotto quattro idee sostenibili e valide che hanno permesso ai giudici e agli organizzatori di esprimere soddisfazione per la riuscita dell’evento cooperativo. Ad essere premiata è stata “Erasmus agricolo”; un’idea che, partendo dal bisogno di staccare la spina dai ritmi frenetici della vita di città, si pone come obiettivo quello di riscoprire la lentezza con il ritorno alla terra. Come? Ideando una piattaforma capace di mettere in contatto abitanti di aree interne, che soffrono lo spopolamento, con chi sente la necessità di un periodo di vacanza esperienziale vivendo appieno la vita di un contadino calabrese, al fine di ritornare arricchiti di saperi ma anche di consapevolezze su quello che arriva in tavola.

Il team vincente passerà una giornata in compagnia dell’imprenditore Mario Grillo che accompagnerà i giovani soci all’interno della Fattoria Biò spiegando il processo produttivo.

La Presidente del Club, Chimenti, e gli intervenuti hanno espresso la soddisfazione di essere riusciti a realizzare una manifestazione che ha attirato l’attenzione dei ragazzi e non solo, con l’obiettivo di ripeterla in futuro.

 

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