Con la Regione Calabria prossima al voto la presentazione del libro “Io sono libero”, pur essendo l’ennesima, non poteva non assumere dei connotati prettamente politici per Giuseppe Scopelliti. Anche perché il centrodestra non avrebbe ancora individuato il candidato da presentare per Palazzo San Giorgio, a primavera 2026. La risposta di un leader indiscusso come Scopelliti, capace di vincere tre elezioni su tre con ampia maggioranza prima al Comune e poi alla Regione, è tanto netta quanto sincera.
“La gente mi chiede di tornare. Diventa facile esprimere un giudizio sulla città o sulla regione. So quello che ho vissuto, so quello che ha vissuto la mia famiglia. Francamente, non sono più disponibile. Ok l’amore smisurato per la gente, ma poi devo fare i conti. Se fossi stato senza famiglia, probabilmente avrei lanciato nuovamente una sfida. Una persona con un minimo di tatto, pensa non ci sia motivo di mettere ancora a repentaglio la salute e la vita di una famiglia. Sono cose che lasciano il segno. Chi le vive, può comprenderle – ha spiegato Scopelliti con tono deciso – Prima, un giornalista mi ha chiesto se non penso che sarebbe una grande rivincita. Ma io vinco ogni giorno. Ogni volta che la gente mi ferma, per chiedermi quando torno. Non ho bisogno di riabilitarmi agli occhi di nessuno”.
Scopelliti chiarisce anche l’assenza di pressioni dall’alto, per una sua eventuale nuova candidatura: “Sgombriamo il campo. Non c’è nessuno che può impormi una scelta. Le uniche persone che avrebbero potuto impormela, si chiamano Gianfranco Fini – che non fa più politica – e Silvio Berlusconi, che non c’è più”.
“Stiamo assistendo ad uno spopolamento. Non solo i giovani vanno a studiare o a lavorare fuori, ma anche i loro genitori, una volta in pensione, vanno a raggiungerli. La città merita una classe dirigente, in grado di metterla su una direttrice diversa. Con la coalizione che ci appartiene per storia, assieme agli amici faremo campagna elettorale – rivela infine Scopelliti – Questo diventa il primo segnale, in vista delle elezioni comunali”.
p.f.