Dati ACI-ISTAT ancora impietosi in merito agli incidenti stradali; nel 2023, sulle strade italiane, se ne sono registrati 166.525 con lesioni a
persone, che hanno causato 3.039 decessi e 224.634 feriti.
Sulla SS. 106, cosiddetta strada della morte, nello stesso anno si sono avute 22 vittime, mentre nel 2024 ad oggi sono già 26. Inoltre pochi
giorni fa è emerso che la Calabria è la regione in cui, nel corso del 2023, si è registrato il maggior incremento di vittime in incidenti stradali in
Italia. Le persone decedute, infatti, sono state complessivamente 109, rispetto alle 74 del 2022.
Anche tale dato emerge da uno specifico rapporto redatto dall’ACI e dall’ISTAT. L’aumento maggiore di persone decedute, 20 in più, è stato
rilevato, in particolare in provincia di Reggio Calabria. La Calabria è inoltre la regione in cui, nel corso dell’anno passato, è stato rilevato
l’aumento più alto, in termini percentuali, di incidenti con morti o feriti, che sono stati complessivamente, 3.114: con un incremento del 47%
rispetto all’anno precedente.*
Facendo riferimento a quello che potrebbe definirsi un vero bollettino di guerra, dal 2019 la famiglia Fazari e l’Associazione Prim’Olio,
unitamente all’A.Gi.Mus. (l’Associazione Giovanile Musicale della Città Metropolitana di Reggio Calabria) il cui direttivo è composto da; il M°
Alessandro Bagnato (presidente), Salvatore Silivestro – vice presidente, il M° Claudio Bagnato – direttore artistico e Roberto Pirrello –
segretario, organizzano, presso l’ex-Convento dei PP. Domenicani, il concerto “In memoria….Una voce per Giorgio”, iniziativa che da quel
momento in poi – per volere della medesima famiglia – viene dedicata a Giorgio Fazari e rivolta alle vittime della strada.
Infatti, nell’estate del 2019, nel tratto della SGC Ionio-Tirreno, tra Gioiosa e Mammola, Giorgio Fazari, nel rientrare a casa, dopo aver trascorso
un sabato in allegria con altri amici, veniva coinvolto in un pauroso incidente stradale dal quale non si sarebbe più ripreso; dieci giorni dopo
l’incidente a causa delle ferite e dei traumi riportati il giovane ventisettenne di San Giorgio Morgeto, nonostante le cure ricevute presso il GOM
di Reggio Calabria, lasciava definitivamente la propria famiglia e l’intera comunità sangiorgese sgomenta, attonita, incredula e nel dolore più
grande.
Il I° novembre dovremo assolvere tutti ad una promessa fatta a Giorgio, quasi inconsapevolmente: la promessa di continuare a diffondere la
sicurezza stradale anche in suo nome.
Ogni melodia, ogni nota, ogni aria che risuonerà mercoledì festa di Ognissanti, ricorderà Giorgio e dovrà farci riflettere, anche quando siamo
alla guida di un qualsiasi mezzo, sull’importanza della vita.
L’organizzazione ha scelto di affidare un messaggio a tre verbi che dovrebbero diventare la missione di ognuno: prevenire, educare,
sensibilizzare. Lo si fa anche attraverso questo evento rivolto alla sicurezza stradale, ma anche a chi ha commesso un reato inerente alla
circolazione stradale, per fare comprendere la gravità del fatto e impedirne la recidiva. L’evento, che ha da subito incontrato i favori di tutta la
comunità e anche dei paesi limitrofi, si svolgerà nella bellissima aula liturgica della Chiesa dell’Annunziata edificata dal Conte Giovanni
Caracciolo e dalla moglie Donna Maria, poi concessa dagli stessi nel 1444 ai Padri Domenicani. A Questo proposito và ricordato che presso
l’allora struttura conventuale vi fece i primi stuti e pronunciò i i voti a quindici anni Giovan Domenico Campanella (Stilo il 5 settembre 1568 –
Parigi 21 maggio 1639), assumendo i nome di Tommaso (in onore di San Tommaso d’Aquino); fu filosofo, teologo, poeta e frate domenicano.
Sempre presso l’ex Convento dei PP. Domenicani gentilmente concesso dal parroco don Antonello Sorrentino, si terrà la V^ edizione di “In
Memoria……..Una voce per Giorgio”, iniziativa che assume sempre più una valenza socio-educativa per il messaggio che vuole continuare a
trasmettere. All’evento sono stati invitati rappresentanti istituzionali civili e militari, nonché le associazioni che statutariamente si occupano a
vario titolo del triste fenomeno relativo alle vittime della strada; tra gli altri presenti oltre il sindaco di San Giorgio Morgeto dr. Salvatore
Valerioti, hanno aderito: l’AIFVS (Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada, rappresentato dal dr. Giuseppe Mastrojeni; il dr. Fabio
Pugliese, ex presidente e direttore operativo dell’Associazione Basta Vittime 106; il CIP (Comitato Regionale Paralimpico) con il presidente dr.
Antonello Scagliola; la sede Regionale dell’INAIL, con il direttore regionale vicario dr. Vincenzo Amaddeo; l’Associazione Domenico Spinella di
Condofuri e l’associazione Paola e Dario di Tropea.
Nell’occasione, all’interno della Chiesa saranno esposti, a cura del dr. Giacomo Oliva, presidente della Reale Accademia Filarmonica di
Gerace, alcuni cimeli appartenuti al musicista, compositore, nonché bibliotecario del Conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli, Francesco
Florimo (San Giorgio Morgeto 12 ottobre 1800 – Napoli 18 dicembre 1888). A tal proposito, nella circostanza sarà anche gradito ospite dal
lontano Veneto l’ing. Fabio Florimo, familiare del musicista a cui tanto deve la famosa biblioteca ed il Museo del Conservatorio partenopeo.
La ricchissima e variegata serata vedrà esibirsi: le soprano Eva Catherine Polimeni e Ilenia Morabito; il tenore Davide Beningno; i solisti Argira
Morabito (violino) e Lorenzo Albanese (fisarmonica); l’Orchestra di Fiati Bandistico “Euterpe”, direttore e maestro preparatore Giuseppe Maina;
la Corale Polifonica ”Mater Dei”, direttori Mariaflavia Bellantone e Caterina Zeffiro; il Coro Polifonico “San Paolo” – direttore Carmen Cantarella;
il cantastorie Fulvio Cama.
Direttore d’Orchestra il M° Alessandro Bagnato, regista il M° Claudio Bagnato, condurrà la serata Salvatore Silivestro.
Nel corso del concerto saranno eseguiti brani con musiche di Franck, Puccini, Boito, Mascagni, Benintende.
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Agimus Reggio Calabria, IV edizione “Una voce per Giorgio”: nel ricordo delle vittime della strada
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