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Nove giorni all’apertura del Reggio FilmFest

Il Reggio FilmFest – il Festival del Cinema di Reggio Calabria promosso dall’Associazione Eventi con il supporto della Fondazione Calabria Film Commission, del Ministero della Cultura e della Città Metropolitana di Reggio Calabria e il patrocinio della Rai, del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e della Camera di Commercio e Comune di Reggio Calabria e giunto alla XVIII edizione – si avvicina all’apertura, il prossimo 10 settembre, e con esso si rinnova l’atteso appuntamento con il “Millennial Movie“, il tradizionale e partecipatissimo concorso per cortometraggi imperniato sul linguaggio visivo dei “millennials”. 

Piattaforma preziosa per talenti emergenti, la competizione dà visibilità a opere innovative e di qualità che arricchiscono il panorama cinematografico al di fuori dei circuiti di distribuzione tradizionali. Il Reggio FilmFest, d’altronde, nasce proprio per dare spazio ai talenti e portare il Cinema di qualità in riva allo Stretto.

Negli anni si è affermata come una vetrina unica nel suo genere, accogliendo centinaia di lavori che, pur nella loro durata ridotta, rappresentano veri e propri film.

Una Giuria d’Eccezione

Come ogni anno, il Festival, diretto quest’anno da Antonio Flamini ha scelto una giuria di alto profilo per valutare i cortometraggi in gara e decretare i vincitori. La sua composizione variegata e prestigiosa garantisce una selezione competente e multidisciplinare delle opere in concorso.

Presidente di questa edizione è l’attore angloitaliano Vincent Riotta. Già direttore della “Hollywood Boulevard Acting School” di Hollywood, nel 2000 è approdato a Roma per insegnare recitazione, dividendosi tra Italia, Usa e Gb. Ha reitato accanto a grossissimi nomi del cinema americano, come Nicholas Cage e Anthony Hopkins, e in Italia è noto al grande pubblico anche per i suoi ruoli in numerose fiction e film tv.  

Accanto a Riotta, in giuria presenziano altri nomi illustri del cinema e della cultura:

·      Marina Suma, attrice rimasta nel cuore degli italiani soprattutto per il suo ruolo iconico in “Sapore di Mare” di Carlo Vanzina, film peraltro appena riapprodato nelle sale dopo un attento restauro. La sua presenza al festival arricchirà la kermesse di ricordi e aneddoti legati ai suoi tanti ruoli principalmente in commedie italiane di successo; 

·      Il re dei paparazzi Rino Barillari, vero testimone, con i suoi oltre 400mila scatti, della storia italiana degli ultimi 50 anni. Celebri le risse in cui è rimasto coinvolto, la prima con Peter O’ Toole nel 63 in via Veneto e l’ultima con Gerard Depardieu proprio quest’anno. Nella sua lunga carriera ha accumulato 162 ricoveri al pronto soccorso.  Sue sono le fotografie che immortalano i più memorabili momenti della “dolce vita” romana di inizio anni 60: Liz Taylor, Ingrid Bergman, Jackie Kennedy, Brigitte Bardot, Ava Gardner, Silvana Pampanini, Virna Lisi, Sophia Loren, Marcello Mastroianni sono solo alcuni dei divi sorpresi dalle sue popolarissime incursioni fotografiche;  

·      Paolo Micalizzi, nato a Reggio Calabria, critico cinematografico tra i più esperti in Italia. Ha seguito il Festival di Venezia dal 1964 e Cannes per una quindicina d’anni. Collaboratore del Resto del Carlino, dirige le riviste Carte di Cinema e Fedic Magazine. Ha scritto numerosi libri, punto di riferimento per i cinefili. Dal 93 organizza il Premio Fedic e il Forum Fedic alla Mostra del Cinema di Venezia e dal giugno 2022 è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana.

·      Pasqualino Pandullo, volto noto della TGR Rai Calabria, già caporedattore e oggi inviato. Docente nel master in Metodologie dell’Informazione e Comunicazione dell’Unical, è tra i fondatori dell'”Accademia degli Affaticati”, l’Associazione culturale nata nel 2006  per promuovere il “Premio Tropea Letterario Nazionale”.

·      E infine l’artista, anche lui reggino, Natino Chirico, pittore, scultore, incisore formatosi all’Accademia di Brera di Milano. Già disegnatore di moda per Versace e Ken Scott e illustratore editoriale, dagli anni 90 si dedica alla pittura, e tema centrale è il cinema. Le sue personali hanno fatto il giro del mondo: da Reggio Calabria, Roma, Milano, Napoli, Torino, Venezia, Catania, a Parigi, Varsavia, Bruxelles, Berlino, New York, San Francisco, Mosca, Sydney, Boston e Buenos Aires. 

Illustri personaggi, dunque, chiamati a giudicare i lavori cinematografici dei tantissimi partecipanti al concorso, la cui presenza a Reggio rappresenta un’occasione imperdibile, per il pubblico del Festival, di poter incontrare e interagire con figure di alto spessore del panorama cinematografico e culturale.

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