Con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Cremona, il prossimo 10 giugno sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la conversazione relativa alla conversazione sul tema “1922-2022: nel centenario della nascita di Ugo Tognazzi”, a cura del Circolo Culturale “L’Agorà”.
Comico, drammatico, grottesco, anticonformista. Nel cinema, teatro, spettacolo ha interpretato tutto. Dalla commedia all’italiana ai ruoli intensi con la regia di Alberto Bevilacqua (La Califfa), Bernardo Bertolucci (La tragedia di un uomo ridicolo), Marco Ferreri (La grande abbuffata), solo per citarne alcuni. Nella memoria collettiva Ugo Tognazzi è soprattutto “Il federale”, senza dimenticare la trilogia di “Amici miei” e “Il vizietto”. È una delle maschere meno note di Ugo Tognazzi, l’attore annoverato tra i “quattro moschettieri” della commedia all’italiana (con Gassman, Sordi e Manfredi), di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita: era nato il 23 marzo 1922 a Cremona. Morì a Roma il 27 ottobre 1990. Aveva all’attivo almeno 150 film, una carriera anche televisiva in cui spiccano gli sketch con l’amico Raimondo Vianello; e poi teatro, radio, sport. Queste alcune delle cifre che saranno oggetto di analisi da parte di Antonino Megali (vice Presidente del sodalizio culturale organizzatore). Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data dal 10 giugno.