“Che il reparto di geriatria della Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) medicalizzata del basso ionio offra un servizio di qualità ed indispensabile per le comunità dell’hinterland di Cariati è comprovato anche dall’allarme che si scatena ogni volta che si palesa una sua ipotetica chiusura. Spogliare il territorio di un presidio così importante sarebbe un danno. Ma un’altra emergenza era e resta quella che le famiglie si trovano ad affrontare dopo le dimissioni. I tre mesi successivi sono i più critici. La Regione Calabria individui percorsi dedicati”.
È quanto dichiara Mario Smurra, Presidente nazionale dell’Ente di Patronato e di Assistenza Sociale (EPAS) facendosi portavoce delle istanze delle famiglie costrette ad affrontare senza strumenti e competenze adeguate la fase del post degenza.
Smurra coglie l’occasione per complimentarsi con l’equipe guidata dal dottore Gaetano Cucinotta “per l’impegno portato avanti tra le mille difficoltà dovute anche alla cronica carenza di personale medico e paramedico e di esprimere soddisfazione per l’arrivo di due medici cubani a supporto delle attività del Vittorio Cosentino”.
“Occorrerebbe o aumentare il periodo di degenza e di conseguenza dotare la struttura di risorse umane adeguate o trovare una soluzione per il periodo successivo alle dimissioni (3 mesi), poiché si tratta nella maggior parte dei casi di pazienti a rischio che meriterebbero l’assistenza di personale specializzato”.