“L’autonomia differenziata è un nuovo fascismo, perché, se è vero che il fascismo toglie la libertà, non garantisce i diritti per tutti, non consente ai territori di poter crescere insieme e svilupparsi, possiamo tranquillamente affermare che, oggi, un nuovo fascismo è rappresentato dalla riforma leghista”. A dirlo il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà che, è scritto in una nota, ha partecipato alla presentazione del libro “Antifascisti adesso. Perché non è ancora finita” di Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale dell’Anpi.
Il sindaco ha, quindi, parlato del libro di Pagliarulo e sottolineato “l’importanza di un incontro culturale che diventa occasione per ricordare quelli che sono stati i danni causati dalla cultura fascista, dalle politiche e dalle oppressioni di un tremendo regime, ma anche opportunità per riflettere su quelli che possono essere definiti i nuovi fascismi”. “Momenti simili – ha aggiunto – devono servire a fare riflettere per ribadire il nostro fermo no alla riforma Calderoli, per condannare quei ‘no silenti’ da parte di chi, oggi, rappresentando le istituzioni calabresi, della Città metropolitana o del Mezzogiorno nel Parlamento italiano, in maniera omissiva, sta consentendo questa idea leghista d’Italia che condannerà i nostri territori al degrado ed il Paese ad andare a due velocità”.
“L’autonomia differenziata – ha concluso Falcomatà – sancirà quella che, opportunamente, è stata definita la secessione dei ricchi”.