Nove clean sheet in campionato, dieci contando la Coppa Italia. Niente male per il portiere Giovanni Mileto, alla prima stagione in Serie D. Il classe 2005 è cresciuto nel settore giovanile della Reggina, ma si è dovuto accasare al Paternò – via Bocale – per trovare spazio in quarta serie.
Intervenuto a Diretta Calciomercato sugli schermi di Tris TV, Mileto ha mostrato la propria soddisfazione: “Per me era un mondo nuovo. Non mi baso tanto sui clean sheet, quanto sulle prestazioni. Il Paternò ha fatto un ottimo campionato”.
Da avversario, riconosce i meriti del Siracusa neopromosso in C: “Il Siracusa è una squadra compattissima, piena di elementi che non meritano la Serie D. In casa nostra, li abbiamo messi in difficoltà per il nostro modo di giocare. Mi ha impressionato. Il più forte? Alma. Da portiere, sono abituato a studiare gli attaccanti. Maggio, Sarao, e Alma costituiscono una batteria pazzesca”.
Per parlare di futuro è ancora presto, ma le idee sono chiare: “Il mio obiettivo è di andare tra i professionisti – afferma Mileto a Tris TV – Mi alleno ogni giorno, da quando è finito il campionato, pensando ad arrivare più in alto possibile”.
Poi l’ex Reggina commenta amaramente i recenti servizi de Le Iene: “Nei settori giovanili, la situazione non è delle migliori. Io ne sono una testimonianza. Un sacco di persone non fa le cose giuste, il risultato lo vedono tutti”.
p.f.