L’8 maggio, presso il teatro della Chiesa Santa Maria del Buon Consiglio di Concessa, si è svolta la rappresentazione dell’opera teatrale “Se il ricordo non diventa memoria storica è come il profumo di un fiore reciso”, scritta dal Dott. Giovanni Suraci e portata in scena dagli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado, dell’IC Radice Alighieri di Catona.
L’opera, parte del “progetto teatro” svolto in seno ad un più ampio percorso di “Promozione ed educazione alla lettura”, rievoca la coraggiosa storia del Prof. Francesco Panzera, originario di Ferruzzano e docente presso il Liceo Zaleuco di Locri che nel 1982, a soli 37 anni, fu barbaramente ucciso dalla ‘ndrangheta locrese per aver denunciato la diffusione della droga tra liceali e l’infiltrazione di soggetti criminali nelle scuole. Il Professore Panzera si era distinto per la sua determinazione nel combattere la criminalità organizzata e nel promuovere legalità e giustizia.
Il Dott. Suraci, dopo un lungo studio delle fonti e aver incontrato la famiglia del professore, ha creato, grazie alla sua grande esperienza e alla sua sensibilità, un’opera emozionante e conturbante mettendo in risalto la brillante figura del Professore e delineando efficacemente la strada da seguire, ossia quella della suddetta legalità e della giustizia.
Gli alunni, guidati dalle docenti Angela Borrello, Simona Leanza, Maria Grazia Chirico e Federica Neri, coadiuvate dall’animatore digitale Roberto Ripepi, hanno sapientemente rappresentato l’opera in tre atti con entusiasmo, senso di responsabilità e grande capacità scenica.
Protagoniste di questo pomeriggio di memoria storica e di cultura, sono state le emozioni, che hanno visto protagonisti inconsapevoli ragazzi che sorprendendo il pubblico, hanno narrato una storia importante, veicolando valori e concetti fondamentali, assimilati durante tutto il percorso che ha preceduto l’evento finale.
La Dirigente Scolastica, Avv. Simona Sapone, ha consegnato le targhe commemorative al Dott. Suraci e alla famiglia del Prof. Panzera, presenti alla rappresentazione con le sorelle e la nipote.
La Stessa ha ringraziato e si è complimentata con ragazzi, docenti e famiglie per il duro lavoro svolto e per la straordinaria riuscita dello spettacolo, sottolineando che questa esperienza rimarrà indelebile nella loro memoria.
L’evento è stato un importante momento di riflessione e di educazione civica, dimostrando l’impegno della scuola nel promuovere valori fondamentali per la crescita umana e culturale degli alunni.
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“Se il ricordo non diventa memoria storica è come il profumo di un fiore reciso”: un’opera teatrale che commuove e ispira a Catona
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