Dopo la chiusura entusiasmante di Musica & Cinema, il Teatro Politeama di Catanzaro si prepara a vivere l’appendice finale della sua stagione con gli ultimi due appuntamenti del cartellone lirico-sinfonico, promosso in collaborazione con il Conservatorio Tchaikovsky. In attesa dell’allestimento originale dell’Aida con la regia affidata ad un nome celebre come Enrico Stinchelli – in programma il 30 maggio – l’appuntamento più vicino è per venerdì 23 maggio, alle ore 21, con il concerto dal titolo “Passione e spirito. Echi dell’Ottocento” con un programma musicale suggestivo che vedrà impegnata l’Orchestra filarmonica della Calabria con la direzione d’eccezione del maestro Felipe Tristan e due grandi soliste: E-Yhun Huettermann al pianoforte e Maria Solozobova al violino.
La prima parte della serata vedrà l’esecuzione dell’Overture da “La Forza del Destino” di Verdi e il Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 2, op. 21 di Chopin. Nella seconda parte in scaletta il Concerto per Violino e Orchestra n.1, op.26 di Bruch. Un repertorio di grande intensità che al Politeama potrà fregiarsi della presenza di Felipe Tristán, uno dei più illustri direttori d’orchestra messicani della sua generazione, con una carriera che abbraccia Nord America, Europa, Asia e America Latina. Noto per la sua versatilità nel repertorio sinfonico, operistico e di balletto, Tristán si è costruito una reputazione internazionale per l’eccellenza musicale, l’innovazione e la leadership e oggi direttore principale del Texas New Music Festival di Houston.
Altrettanto rilevante la presenza sul palco della pianista E-Hyun Hüttermann, solista e camerista che ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Folkwang e premi internazionali in Italia e Grecia, e si è esibita in Europa, Corea e Messico, partecipando a importanti festival e con orchestre come l’OFUNAM, la Seoul Darak Philharmonic e la North Czech Philharmonic. La seconda solista Maria Solozobova è, invece, una delle violiniste più promettenti della sua generazione, avendo vinto importanti concorsi come il Johannes Brahms (Austria), il W.A. Mozart (Zurigo), il Tibor Varga e il Rodolfo Lipizer. Suona un violino Nicolò Gagliano del 1728, ha fondato la serie di concerti “Classical Highlights” a Zurigo, insegna all’Università di Musica di Losanna e nel suo stile unisce virtuosismo, eleganza e profondità espressiva.