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Frana a San Calogero nel 2018: ieri a Vibo Valentia l’incontro per mitigare i rischi e l’emergenza viabilità

Nel pomeriggio del 23 febbraio c.a. si è tenuta presso questo Ufficio una riunione finalizzata ad effettuare un punto di situazione sul fenomeno franoso che ha interessato il comune di San Calogero nel 2018, determinando in più punti l’interruzione dei collegamenti tra il centro abitato dello stesso comune e la strada provinciale n.33. con inibizione del traffico veicolare, in particolare di quello pesante.

All’incontro, presieduto dal viceprefetto Maria Rosa Luzza, erano presenti i seguenti organi tecnici: Comune di San Calogero, Regione Calabria – Dipartimento Protezione Civile, Provincia di Vibo Valentia, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale.

Vi ha partecipato, altresì, il Presidente del comitato “Strade sicure San Calogero”. Nel corso della riunione, si è preso atto degli interventi ad oggi effettuati allo scopo di mitigare i rischi conseguenti al suddetto movimento franoso ed al fine altresì di eliminare i disagi derivati alla popolazione dal mancato collegamento con la strada provinciale. Il Comune per il tramite del Responsabile dell’Ufficio Tecnico ha illustrato i lavori di realizzazione di un percorso alternativo precisando che gli stessi sono in fase di ultimazione e che il nuovo tracciato, aperto anche alla circolazione dei mezzi pesanti, offre attualmente garanzie di assoluta sicurezza.

La Provincia ha assicurato al riguardo, la realizzazione, a cura dello stesso Ente, e ad integrazione del tratto di strada effettuato dal comune, di una bretella della lunghezza di 250 metri destinata a collegare il medesimo tratto di strada con quella provinciale bypassando il centro abitato e per la quale è stata stanziata la somma di 417.000 Euro. IL comune ha inoltre evidenziato che gli ulteriori finanziamenti di complessivi 2 milioni di Euro ad oggi disponibili, saranno impiegati per completare le prime opere di messa in sicurezza della frana in modo da evitare evoluzione della stessa e consentire quindi di programmare e realizzare i successivi interventi a seguito di nuovi, auspicati finanziamenti, precisando che il progetto di fattibilità tecnica ed economica ha come obiettivo finale la completa riprofilatura dei versanti con il ripristino della sede viaria principale tranciata dalla frana. Per le suddette opere è stata prevista la somma di complessivi 8 milioni di Euro circa.

Tutti gli interventi espressi durante l’incontro da parte degli Organi Tecnici sono stati orientati all’assicurazione di sinergia e collaborazione istituzionale massima, affinchè possa costantemente mantenersi il più alto livello di mitigazione del rischio e, ovviamente, possa essere individuato un percorso risolutivo della complessa e grave vicenda. o La riunione si è conclusa con l’invito da parte della Prefettura, al Comune e alla Provincia, a procedere sollecitamente alla conclusione dei lavori di rispettiva competenza, avvalendosi, al riguardo, della collaborazione manifestata da tutti gli altri Enti presenti e, in particolare daH’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale. La stessa Prefettura si è impegnata a convocare non oltre il termine di due mesi altra riunione con gli stessi Enti presenti all’incontro del 23 febbraio u.s. al fine di verificare I avvenuta effettuazione delle opere avviate e allo scopo di pianificare contestualmente gli ulteriori interventi necessari per la soluzione nei tempi più brevi, delle problematiche connesse al grave movimento franoso.

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