Stipulato un accordo tra il MArRC ed il Comune di Reggio Calabria per l’avvio di un programma di gestione condivisa e manutenzione dell’area verde di Piazza Giuseppe De Nava; l’intesa, di durata quinquennale, rappresenta un importante esempio di collaborazione istituzionale mirata alla valorizzazione integrata dello spazio urbano antistante il Palazzo Piacentini, sede del Museo.
L’accordo, ispirato ai principi di sostenibilità ambientale, inclusività sociale e responsabilità condivisa, si propone di trasformare la storica piazza in un luogo vivo e fruibile per la cittadinanza, ponendo particolare attenzione alla tutela del verde pubblico come bene comune da preservare e potenziare.
In questo contesto il Museo assumerà la responsabilità della manutenzione ordinaria delle aiuole, del manto erboso, dell’impianto di irrigazione, nonché delle fontane ornamentali collocate nella piazza, senza oneri a carico dell’Amministrazione comunale; restano esclusi dall’intervento del Museo gli alberi ad alto fusto, la cui gestione rimane in capo al Comune.
Il Comune, dal canto suo, garantirà la pulizia generale dell’area, la manutenzione degli impianti tecnici (illuminazione, fognature, scolo acque meteoriche), nonché il supporto tecnico e logistico per il funzionamento dell’impianto di irrigazione; entrambe le parti collaboreranno nella valutazione di eventuali proposte di miglioramento dell’area, tra cui l’introduzione di nuove essenze vegetali o l’installazione di elementi per l’ombreggiamento e il raffrescamento estivo.
A presidiare l’attuazione dell’accordo sarà istituita una Cabina di Regia composta da rappresentanti delle due istituzioni, con funzioni di coordinamento, pianificazione delle attività operative e risoluzione condivisa di eventuali criticità; il protocollo prevede inoltre forme di semplificazione amministrativa per agevolare l’esecuzione degli interventi previsti e un impegno congiunto alla comunicazione istituzionale delle iniziative, nel rispetto dei principi di trasparenza, riservatezza e tutela dei dati personali.
L’accordo rappresenta una concreta manifestazione della volontà comune di promuovere il patrimonio culturale e urbano della città attraverso un modello di governance partecipata e una visione strategica del ruolo dei luoghi pubblici nella vita culturale del territorio.