“Ti accorgerai com'è facile farsi un inutile software di scienza e vedrai che confuso problema è adoprare la propria esperienza” - Francesco Guccini, Culodritto
HomeCalabriaReggio CalabriaL’Uncem a confronto con i sindaci dell’Unione “Valle del Torbido”

L’Uncem a confronto con i sindaci dell’Unione “Valle del Torbido”

Un incontro partecipato che ha consentito ai sindaci presenti e non solo di confrontarsi su un tema importante come quello dei Comuni montani e, più in generale, delle prospettive future delle comunità che li abitano. Questo, in sintesi, il tema sul quale si sono confrontati alcuni sindaci della Locride, dell’Unione dei Comuni “Valle del Torbido” ed il presidente nazionale dell’Uncem (Unione nazionale Comuni ed Enti montani), Marco Bussone. A fare gli onori di casa, il sindaco di Martone e presidente del Comitato dell’associazione dei primi cittadini della Locride, Giorgio Imperitura. Presenti anche i sindaci di Gioiosa Jonica, Luca Ritorto, di Marina di Gioiosa Jonica, Geppo Femia, di Antonimina, Giuseppe Murdaca, Francesco Maesano, nella doppia veste di sindaco di Bovalino e di presidente dell’Assemblea dei sindaci della Locride, Giorgio Tropeano, primo cittadino di Stilo, ed i rappresentanti dei comuni di Grotteria e Platì, Domenico Lupis e Paolo Ferrara. Ad accompagnare Bussone in questa due giorni calabrese, il presidente dell’Uncem regionale, Vincenzo Mazzei. Il sindaco Imperitura nel suo intervento di saluto ai presenti ha voluto ringraziare il massimo rappresentante dell’Uncem per la sua presenza a Martone. «Il taglio dei servizi – ha detto il primo cittadino di Bovalino, Maesano – sta penalizzando molti dei comuni della Locride, soprattutto quelli montani. Il mio auspicio è che dal Governo centrale possano arrivare delle soluzioni concrete a sostegno delle nostre comunità». Per Geppo Femia «momenti come questi sono importanti perché si raccolga e si sintetizzi il senso delle nostre diversità dopo averle riconosciute e le si faccia diventare ricchezza». Un contributo al dibattito lo hanno portato anche il sindaco di Gioiosa Jonica, Luca Ritorto, che ha auspicato un approccio di tipo culturale per affrontare i problemi delle aree interne, e Paolo Ferrara. Il presidente regionale dell’Uncem ha posto l’accento sui rapporti tra i comuni montani e tra questi e la Regione Calabria. «La Regione – ha detto Mazzei – non ha mai avuto una politica di attenzione per i Comuni montani, né i sindaci hanno fatto fronte comune per rivendicare legittime aspettative». Secondo il rappresentante dell’unione dei Comuni Montane, la Calabria è l’unica regione dove non c’è mai stato un confronto tra il Consiglio regionale ed il Consiglio delle autonomie locali, tra la Giunta regionale e le associazioni degli enti locali». «L’incontro di oggi a Martone – ha detto a conclusione della riunione il numero uno di Uncem, Bussone – ci consente di affrontare le criticità locali ed a spronare gli enti locali a lavorare insieme per essere più forti sul piano istituzionale. Sono molte le potenzialità di questo territorio – ha inoltre aggiunto il rappresentante dell’Unione – penso alle superfici forestali, all’acqua, alla montagna e per i quali è necessario chiedere alla Regione Calabria di fare di più». Il tour calabrese dell’Uncem è proseguito ieri pomeriggio oggi con un incontro a Santa Caterina dello Jonio e questa mattina a San Fili, in provincia di Cosenza.

 

Articoli Correlati