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A Gioiosa Ionica il secondo Spazio Gioco Giochiamo a crescere in un bene confiscato alle mafie

Il Consorzio Macramè è lieto di annunciare l’inaugurazione dello Spazio Gioco Giochiamo a crescere di Gioiosa Ionica, presso il bene confiscato, assegnato all’Associazione Don Milani, intitolato a Vincenzo Grasso, vittima di ‘ndrangheta, sito in Contrada Giardinazzo, per mercoledì 26 febbraio, ore 10:30.

È il secondo Spazio Gioco, dopo quello di Reggio Calabria, che nasce grazie al progetto Giochiamo a crescere, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Il Progetto Giochiamo a Crescere (GAC)

Il progetto Giochiamo a Crescere prende forma grazie a un partenariato che unisce esperienze eterogenee—pubblico, no-profit e università—con l’obiettivo di ripensare e rinnovare le politiche territoriali per l’infanzia. L’iniziativa si fonda sulla solida esperienza del Consorzio Macramè nella gestione e pianificazione di interventi nell’ambito delle politiche sociali ed educative oltre che dei servizi di welfare e prossimità.

GAC nasce dall’esigenza di innovare i servizi dedicati all’infanzia e dalla volontà di connettere realtà territoriali che, negli anni, si sono distinte per il loro impegno nel contrasto alla povertà educativa minorile.

I dati in Calabria: ancora lontani dalla media nazionale

Sebbene continui il lento avvicinamento del nostro Paese all’obiettivo europeo sugli asili nido, le regioni del Mezzogiorno si collocano ancora al di sotto della media nazionale; nel 2021 sono saliti a 28 i posti ogni 100 bambini residenti con meno di 3 anni, ma la Calabria resta in fondo alla classifica della media europea e nazionale. I dati si inseriscono in una realtà complessa, caratterizzata da difficoltà economiche delle famiglie, un andamento costante delle condizioni di svantaggio e vulnerabilità infantile, e la necessità di bilanciare vita e lavoro, con ripercussioni particolarmente negative sull’occupazione femminile. A ciò si aggiunge una modalità ancora disorganica e insufficiente nella gestione delle risorse a disposizione, da ultimo la cancellazione del Fondo per il contrasto alla povertà educativa in un Paese ancora privo di una politica strutturale per il contrasto della povertà educativa minorile.

Contro la povertà educativa la forza della comunità educante

A fronte di questo scenario, serve una strategia composita di contrasto alla povertà educativa, quest’ultima intesa non solo come mancanza di servizi e opportunità di apprendimento non formale ma anche come isolamento e fragilità nelle relazioni, che rinsaldi l’alleanza tra mondo del terzo settore, istituzioni e comunità territoriali. Giochiamo a Crescere ha voluto e vuole continuare ad essere un modello sperimentale in cui il rafforzamento della comunità è l’antidoto primario alla povertà educativa, perché ricostruisce legami, educa alle emozioni e riporta le bambine e i bambini al centro di ogni intervento.

Il Spazio Gioco Gioiosa in un bene confiscato alla criminalità

Gli Spazi Gioco di Giochiamo a Crescere non sono semplici luoghi di custodia ma spazi di condivisione e crescita collettiva.  A Gioiosa Jonica nasce in un immobile sottratto alla criminalità organizzata, assegnato all’Associazione Don Milani, che viene restituito alla collettività e trasformato in uno spazio dedicato ai bambini da zero a sei anni e al sostegno di genitori e famiglie, con l’obiettivo di ampliare concretamente l’offerta pubblica di servizi per l’infanzia. Lo Spazio adotterà il modello educativo GAC (Giochiamo a Crescere), sviluppato e testato nell’ambito del progetto, articolato in spazi e attività pensati per genitori, operatori e bambini. GAC incarna i principi di “restituzione” e “autodeterminazione” delle comunità, offrendo non solo un nuovo servizio, ma anche un’opportunità di partecipazione attiva alla gestione condivisa del Spazio. Il fulcro dell’iniziativa è l’attivazione della comunità educante, promuovendo la diffusione del metodo e il coinvolgimento delle famiglie non solo come utenti, ma come protagonisti di un percorso di crescita culturale ed empowerment.

Quello di Gioiosa il secondo di tre Spazi Gioco GAC

Quello di Gioiosa Jonica è il secondo, dopo quello di Reggio Calabria (a Bocale-Pellaro), di 3 Spazi previsti dentro il progetto (di prossima apertura anche quello di Taurianova, in un bene comunale) e prende vita a Gioiosa Ionica, grazie al protagonismo dell’Associazione Don Milani, realtà storica della Locride da sempre impegnata nel presidio e la valorizzazione dei beni confiscati, nella diffusione di una cultura della legalità, oltre che in percorsi educativi rivolti a bambini e ragazzi.

L’inaugurazione e subito dopo le attività a regime

Al taglio del nastro saranno presenti il Sindaco di Gioiosa Ionica, Luca Ritorio, il Presidente del Consorzio Macramè, Gianni Pensabene, la Presidente dell’Associazione Don Milani, Mariaelisa Giocondo. A raccontare il modello educativo sperimentale sarà Margherita Vertolomo, componente dello staff del progetto Giochiamo a Crescere.

Dopo l’inaugurazione verranno realizzati gli open-day che serviranno a conoscere sia lo spazio sia l’equipe di operatrici impegnate sullo Spazio; sarà un avviso pubblico a indicare modalità e termini di adesione per la nuova annualità.

La cittadinanza e gli organi di stampa sono invitati a partecipare.

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