Il gruppo consiliare di minoranza intervenendo in Consiglio comunale sull’argomento “Ponte-Piano Strategico”, ha richiesto che fosse ripristinata la commissione consiliare e che per promuovere lo sviluppo è necessario realizzare infrastrutture di trasporto “sostenibili” (sotto ogni profilo), realmente utili ed immediatamente realizzabili.
Tenendo conto della situazione in atto su questi “obiettivi” che possono realizzarsi attraverso un potenziamento ed un adeguamento delle risorse infrastrutturali esistenti, un più efficiente assetto organizzativo dei servizi, una maggiore integrazione nell’uso delle diverse modalità di trasporto.
Preso atto che in tale direzione si è orientata e trova significato il senso della proposta del Gruppo consiliare di Forza Italia di riattivare, rimodulandola e contestualizzandola ad oggi, la commissione, “Ponte Piano Strategico”; e cioè fornire alla Città di Villa San Giovanni uno strumento di programmazione sul medio e lungo termine, all’interno di una “Visione” complessiva orientata allo sviluppo, anche sostenibile, e lanciare al contempo un messaggio alle comunità limitrofe dell’area, ed all’intera Città Metropolitana, affinché si intraprenda un rinnovato rapporto istituzionale con la nostra comunità cittadina».
“Come gruppo politico, forza di opposizione, sentiamo tutto il peso delle difficoltà in cui versa la nostra comunità e le politiche di area, e responsabilmente ci assumiamo, anche da posizioni che, al momento, ci vedono tra i banchi della minoranza in consiglio comunale, la responsabilità di farci promotori di azioni concrete di proposta, “anche in surroga” indirizzate non solo all’azione quotidiana di stimolo e controllo, ma soprattutto di prospettiva, ritenendo fondamentale assolvere all’idea che, ci ha spinto a presentarci alla Città nell’ultima campagna elettorale del 2022, con un programma concreto e con una Visione di Città orientata al bene comune.
Se ne sta parlando ormai da molti anni che a Villa San Giovanni potrebbe sorgere un’opera fondamentale non solo per la Calabria ma per l’intero Sud: il Ponte dello Stretto. È l’incompiuta per eccellenza, si tratta di una infrastruttura di fondamentale importanza per il nostro territorio e non solo. In questi mesi il Governo di centro destra, ha rivisto quanto finora volutamente bloccato dai Governi precedenti, riattivando la Società Stretto di Messina. Siamo consapevoli che il Governo nazionale si impegnerà concretamente anche richiedendo i finanziamenti all’Europa per la realizzazione di questa opera e ci auguriamo di poter assistere al decollo del Sud d’Italia e dell’area mediterranea.
È necessario e fondamentale la sinergia tra le varie istituzioni, per il completamento del Corridoio ferroviario Helsinki-La Valletta, la realizzazione dell’AV/AC nel Meridione d’Italia, l’ammodernamento dell’autostrada, così come concordato nell’Accordo di Programma del 2003, con la creazione di una task force che lavori insieme con l’autorità portuale al fine di attuare la connettività dei porti, per fare decollare la Piattaforma logistica del Mediterraneo anche attraverso l’anello di congiunzione del Ponte sullo Stretto di Messina.
Nell’attesa che anche la Città di Villa San Giovanni riceva la giusta attenzione, in merito anche allo spostamento a sud degli approdi, con azioni concrete e definitive; al governo cittadino e alle istituzioni a tutti i livelli, ricordiamo che lo Stato ha già investito molto in infrastrutture per spostare gran parte del traffico dal centro della dirimpettaia Città di Messina, dando vita al porto di Tremestieri; Villa San Giovanni aspetta ancora il porto a Sud e sopporta per intero il traffico leggero e pesante».
Riteniamo, infine, che per il perseguimento delle finalità, in premessa, è indispensabile che la programmazione degli interventi miri ed assuma i seguenti obiettivi specifici:
- attribuire alla Città il ruolo di cerniera strategica dell’Area dello Stretto, affrancandola dalla condizione impropria di territorio di attraversamento;
- ridisegnare il sistema della mobilità urbana, distinguendola rigorosamente da quella connessa all’attraversamento;
- ottimizzare le potenzialità di riutilizzo delle numerose aree di dismissione presenti in particolare le aree dismesse degli impianti FS;
- migliorare le condizioni di sicurezza della Città e del territorio, riducendo la vulnerabilità delle infrastrutture a rete.
Come gruppo consiliare di minoranza siamo disposti a contribuire attraverso un’azione di “Proposta” che ci vedrà partecipi per qualsiasi soluzione equa e giusta per Villa San Giovanni, parimenti, non siamo disposti ad assistere supinamente ad una mortificazione della nostra Città.
Ci si augura, inoltre, che la maggioranza recepisca la nostra richiesta e consapevolmente accetti la proposta per iniziare a riprendere quanto fatto negli anni passati per non lasciare che altri facciano per il nostro territorio nella consapevolezza che soltanto dalla condivisione si possono trovare le migliori soluzioni per la nostra Città”.