Lo scorso 24 novembre, Elisabetta Tripodi è stata eletta presidente dell‘ANPI metropolitana di Reggio Calabria.
Attualmente sono 12 le sezioni presenti, dalla piana di Gioia Tauro alla Locride, dall’area grecanica a Reggio Calabria. Il Comitato direttivo metropolitano, eletto durante il Congresso del 9 luglio e composto da 23 membri, ha deciso di dare fiducia ad Elisabetta Tripodi, iscritta alla sezione ANPI intercomunale Delianuova-Rosarno-Gioia Tauro. Ex sindaco di Rosarno, da sempre impegnata nell‘associazionismo e nel sociale, dopo due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose, Tripodi ha vissuto sotto scorta quando il boss ergastolano Rocco Pesce l’ha minacciata per aver sgomberato una casa abusiva del clan.
“Sono orgogliosa ed onorata di questa elezione e ringrazio tutte e tutti per la fiducia che mi è stata dimostrata – sottolinea Elisabetta Tripodi -. Sono consapevole che ci aspettano sfide impegnative: in questo momento storico un significato sempre più importante il ribadire e il diffondere i valori della Costituzione e dell’antifascismo non solo per fare memoria, ma per difendere la democrazia presente.
Tra le mie priorità, la realizzazione – continua la neopresidente –di un museo di scritti, fotografie, documenti dedicati non solo ai partigiani che hanno combattuto durante la Resistenza, ma a tutti coloro che sono stati partigiani nel senso etimologico del termine, hanno avuto il coraggio di schierarsi per la difesa dei più deboli e per la giustizia sociale.
Testimonieremo con il nostro impegno associazionistico – chiosa Elisabetta Tripodi -, i principi della Costituzione italiana, di democrazia, libertà, uguaglianza, lavoro, solidarietà e pace”.