“La libertà, Sancio, è uno dei doni più preziosi che i cieli dettero agli uomini… Quindi per la libertà come per l’onore si può e si deve rischiar la vita” - Cervantes – “Don Chisciotte”
HomeAgoràAgorà CosenzaPeperoncino Jazz Festival e Fondazione Premio Sila: grande successo per l’incontro tra...

Peperoncino Jazz Festival e Fondazione Premio Sila: grande successo per l’incontro tra storia e jazz a Camigliatello Silano

La serata di ieri ha confermato il valore della collaborazione tra Peperoncino Jazz Festival e Fondazione Premio Sila. Un pubblico numeroso e partecipe ha assistito alla presentazione del libro “Cosenza nel ’900” di Paride Leporace e al concerto del sassofonista americano Eric Daniel e del Trio di Salvatore Cauteruccio. Un evento che ha saputo coniugare perfettamente narrazione letteraria e sonorità jazz per un’esperienza culturale di grande intensità

Ancora una magnifica serata di libri e musica nella sede della Fondazione Premio Sila a Camigliatello. Complice anche l’afa e la calura insopportabile che affliggono Cosenza in questi giorni, in molti hanno affollato il giardino della sede godendo del ristoro della frescura silana e di un doppio appuntamento di altissima qualità intellettuale: la presentazione del libro “Cosenza nel ’900. Storie e personaggi” (Luigi Pellegrini Editore) del giornalista e scrittore cosentino Paride Leporace, e il concerto di Eric Daniel e del Salvatore Cauteruccio Trio. Si è rinnovata, così, l’ormai consolidata collaborazione con il Peperoncino Jazz Festival, inserita nel cartellone della Summer Session 2025.

La formula unisce letteratura e musica jazz, e ha dimostrato ancora una volta la sua efficacia, con una particolarità: anche l’evento che ha preceduto il concerto del carismatico sassofonista americano Eric Daniel ha avuto i tratti di una jam session, offrendo al pubblico un percorso culturale completo.

A sentimental journey through la Cosenza del Novecento

Tra Paride Leporace e Enzo Paolini, presidente della Fondazione Premio Sila, la discussione sul libro si è svolta all’insegna della creatività e dell’improvvisazione su temi ben noti a entrambi: le storie e la Storia della città di Cosenza nel “secolo breve”. Più che “Cosenza nel ’900”, secondo Paolini, la galleria di ritratti, storie, aneddoti e scoperte di Leporace sono una “storia del Novecento vista da Cosenza”. Da un punto di vista sicuramente analogo a quello di tante città del sud ma ricca di una peculiare forza identitaria, incarnata nei tanti personaggi che l’hanno rappresentata nello sport, nella politica, nella cultura e nelle controculture.

In una conversazione mossa e articolata si sono attraversate, seguendo le tracce dei capitoli del libro, le tante anime della città: la bella Cosenza, la mala Cosenza, la città eretica e quella conformista, l’alto e il basso, insomma la complessità della vita di una comunità. Parlando del passato si è arrivati a temi di stringente attualità: le questioni dell’edilizia e dell’urbanistica, i giovani, l’Università, la vita digitale, la funzione della politica. La capacità narrativa di Leporace e la competenza storica di Paolini hanno dato vita a un racconto coinvolgente che ha tenuto il pubblico attento e partecipe per tutta la durata della presentazione.

Sonorità jazz di grande intensità

A seguire lo straordinario concerto di Eric Daniel, accompagnato dal formidabile trio composto da Salvatore Cauteruccio alla fisarmonica, Enzo Campagna alla chitarra e Roberto Musolino al basso, che hanno regalato grandi emozioni con una performance dedicata al tango in chiave jazz, nella quale hanno omaggiato Richard Galliano ma soprattutto il maestro Astor Piazzolla.

L’incontro tra il jazz contemporaneo e gli elementi della cultura musicale sudamericana ha dato vita ad atmosfere uniche e suggestive, con la fisarmonica di Cauteruccio che ha aggiunto una dimensione particolare e innovativa al sound del gruppo. Struggente la lunga e toccante versione di Libertango con il maestro Daniel al flauto che ha lungamente dialogato con i virtuosismi alla fisarmonica di Cauteruccio, creando momenti di grande intensità emotiva che hanno conquistato il pubblico presente.

Gli applausi calorosi hanno testimoniato il gradimento del pubblico per una proposta musicale che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, confermando la qualità artistica che caratterizza le proposte del Peperoncino Jazz Festival.

Una partnership che si consolida

Il successo della serata ha confermato il valore della collaborazione tra Peperoncino Jazz Festival e Fondazione Premio Sila, una partnership che negli anni si è consolidata come punto di riferimento per l’offerta culturale estiva della Sila. La capacità di attrarre un pubblico sempre più numeroso e qualificato dimostra come questa formula sia riuscita a creare un appuntamento fisso e molto atteso nel panorama culturale calabrese.

Articoli Correlati