Il quarantesimo anniversario della visita pastorale di S. Giovanni Paolo II al Santuario di Paola e alla Calabria sarà segnato da un momento di fraternità e comunione tra il Santuario regionale di S. Francesco di Paola, guidato dai Padri Mimini, e il Santuario di S. Giovanni Paolo II di Cardolo (Feroleto Antico) retto da don Francesco Benvenuto.
Il programma delle iniziative, dal 3 al 6 ottobre, prevede – si legge in un comunicato stampa dell Diocesi – l’arrivo e l’accoglienza dell’immagine e delle reliquie di S. Giovanni Paolo II, provenienti dal santuario diocesano lametino, in piazza del Popolo a Paola nel pomeriggio del 3 ottobre alle 17.30. Qui, dopo il saluto del sindaco di Paola Giovanni Politano, avrà luogo la proclamazione di alcuni passi dell’omelia tenuta dal Papa a Paola e la proiezione di un filmato commemorativo, a cura di Lan Produzioni. Quindi la processione orante verso la Chiesa del SS. Rosario, dove alle 18 il Correttore provinciale dei Minimi padre Francesco M. Trebisonda presiederà la solenne concelebrazione eucaristica con i parroci della città. Al termine della Santa Messa, l’immagine e le reliquie del Santo saranno trasferite in Santuario.
Venerdì 4 ottobre, alle 18.30, nel chiostro del Santuario sarà inaugurata la Mostra Filatelica “Pellegrino di speranza”, a cura del circolo filatelico “S. Francesco di Paola” di Crotone. A seguire la veglia mariana con S. Giovanni Paolo II, a cura dei movimenti e dei gruppi ecclesiali della Città.
Sabato 5 ottobre, nel pomeriggio, le reliquie e l’immagine del Santo saranno trasferite presso l’ospedale della città dove alle 17 è prevista la recita del Rosario e la S. Messa per tutti gli ammalati e il personale sanitario.
Le celebrazioni per il quarantesimo anniversario culmineranno domenica 6 ottobre alle 11.30 con la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo emerito di Oppido Mamertina Mons. Francesco Milito. Seguirà la lettura del messaggio di saluto inviato dal cardinale Stanisław Jan Dziwisz, Arcivescovo emerito di Cracovia e segretario particolare di Giovanni Paolo II, l’omaggio floreale e l’atto di affidamento della città a S. Giovanni Paolo II.
“Nella testimonianza di Francesco di Paola – disse S. Giovanni Paolo II in occasione della storica visita al Santuario di Paola – una figura che riassume in sé i tratti migliori della generosa popolazione calabrese, si ripropongono con nitida evidenza le componenti essenziali di ogni vita consacrata a servizio di Dio e della Chiesa. Per questo io sono lieto di incontrarmi con voi in questo luogo, carissimi, per dirvi come apprezzi la vostra missione e il vostro molteplice apostolato”.