“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
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Caffè Alzheimer di Cariati: la diatriba sul finanziamento

Altro che finanziamenti recuperati in zona Cesarini! Quelli che l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Cataldo Minò continua a spacciare come fondi extra-bilancio propri (vedi per esempio il finanziamento per il progetto di inclusione sociale Caffè Alzheimer) e di cui la comunità può beneficiare, sono o quelli ottenuti dalla Giunta Greco o, al massimo, contributi dati allo stesso modo a tutti i comuni, senza alcun merito particolare. Semmai, ad oggi non è dato sapere quali siano i bandi ai quali l’Esecutivo in carica abbia partecipato. Sfidiamo a compilare un elenco. I cittadini devono sapere che non c’è alcuna programmazione e che non ci sono progetti.

È quanto denuncia il gruppo consiliare L’Alternativa C’è chiedendo di avere delucidazioni in merito ad eventuali finanziamenti persi dall’amministrazione precedente a qualche transfugo migrato oggi nell’attuale maggioranza. Siamo curiosi anche noi – ironizza – quali, quanti e quando sono stati revocati e per responsabilità di chi.

Per tornare al progetto Caffè Alzheimer, almeno 4 degli avvisi promossi dalla precedente Amministrazione che aveva ottenuto il finanziamento erano andati deserti (l’ultimo era del mese di aprile 2023, un mese prima del subentro della nuova amministrazione). Alla scadenza di luglio 2024, quindi, dopo un anno di attività dell’odierna amministrazione Comunale, salvata in extremis da una nuova proroga, non ci si era ancora attivati per rendere operativo il progetto, rischiando in quel caso sì, di perdere le risorse per l’Ambito di cui è capofila. Oggi, sembrerebbe che quel servizio sia partito, ma senza utenti visto che non risulterebbero richieste di utenti protocollate.

Anche la presa d’atto dell’ammissione a finanziamento del programma sperimentale Mangiaplastica è viziata dal fatto che si omettono le date della richiesta del finanziamento, forse per non ammettere che quello non è un risultato portato a casa da questa Giunta ma dal lavoro fatto da quella precedente?

Con l’Esecutivo Minò è tutto fermo. Anche quei lavori e quei cantieri che almeno fino a qualche tempo fa si vedevano in giro e realizzati usando fondi che già c’erano per asfaltare strade (qualcuna anche privata?) o per rifare la segnaletica stradale. Si spera che i finanziamenti intercettati ed ottenuti a seguito del grande lavoro messo in campo con determinazione e perseveranza dalla precedente Amministrazione, non vengano revocati.

Ma d’altronde a Cariati si sta vivendo la stagione del panem et circenses sfruttando demagogicamente le risorse del Flag Borghi Marinari dello Jonio (presieduto dallo stesso Sindaco di Cariati) e quelle della precedente amministrazione e usata come location per feste regionali di intrattenimento, i cui risvolti o risultati in termini turistici, al netto delle dichiarazioni trionfalistiche degli amministratori locali fondate sul nulla, non sono misurate da alcun indicatore.

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