“Il Busento è uno dei maggiori fiumi calabresi: nasce dal monte Serratore, nel comune di Domanico (CS) e percorre 36 km prima di confluire nel fiume Crati, nel centro storico di Cosenza. Dopo aver scoperto la presenza di una fuoriuscita di liquami nella zona del Ponte Mario Martire-Fiume Busento, nella città di Cosenza, e denunciato immediatamente alla procura della repubblica quanto riscontrato, a mio avviso, serve un intervento con un piano d’azione comune con Arpacal per bloccare definitivamente gli scarichi illeciti.
Non possiamo consentire che a sopportare le conseguenze dell’incuria e degli interessi di uomini senza scrupoli è il fiume Busento, inquinato da sversamenti di liquami. Nella prossima settimana chiederò al commissario dell’Arpacal, Generale Emilio Errigo, di fare un piano d’azione congiunta per denunciare i delinquenti ambientali che inquinano il Fiume Busento.
Richiederò al Direttore tecnico Ing. Oreste Citrea e alla socieaà Kratos s.c.a.r.l. di percorrere tutto il fiume Busento, partendo dal ponte Mario Martire di Cosenza, per identificare eventuali scarichi non conformi alla norma, in raccordo con l’Arpacal guidata dall’eccellente Generale Emilio Errigo. Chiederò inoltre al Generale di assistere congiuntamente a codesto Presidente, insieme alla struttura del Consorzio Valle Crati – Kratos ai relativi sopralluoghi.
Ad avviso del Presidente del Consorzio Valle Crati, la pacchia è finita per i delinquenti ambientali che inquinano il territorio”. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.