La misura è davvero colma. Dopo le scorrazzate incontrollate di branchi di cinghiali fra le tombe, al cimitero di Santa Maria si rischia di cadere nel burrone. Oltre un mese fa, il violento temporale che ha colpito il capoluogo di regione ha causato lo smottamento di una strada interna del cimitero. Nonostante il tempo trascorso, nessuno del Comune si è degnato di intervenire. Il risultato è che la situazione è peggiorata (come ben visibile dalle foto) e si è creata una situazione di estremo pericolo, con persone e mezzi che rischiano di precipitare. Che senso ha mettere delle transenne mobili e provvisorie se a pochi centimetri la strada è letteralmente sprofondata? Una voragine che, per di più, è a pochi metri dalle lapidi. Il tutto mentre la terra sottostante, a causa dell’acqua, comincia a dilavarsi. L’inerzia dell’Amministrazione comunale al cospetto dell’emergenza nei cimiteri cittadini, con queste punte di estremo degrado a Santa Maria è una vergogna senza precedenti. In questi luoghi, l’attenzione per i defunti e per i familiari deve essere massima per una semplice questione di dignità e civiltà collettiva. Purtroppo, devo pensare che non è solo questione di incapacità amministrativa ma di vera e propria insensibilità. Se non verrà risolta al più presto questa infamia, accompagnato da un folto gruppo di cittadini, mi rivolgerò al prefetto.
Così in una nota il consigliere comunale Gianni Costa