“La libertà, Sancio, è uno dei doni più preziosi che i cieli dettero agli uomini… Quindi per la libertà come per l’onore si può e si deve rischiar la vita” - Cervantes – “Don Chisciotte”
HomeCalabriaRifiuti ed ecomafie, Campana: "Serve un piano d'azione condiviso. rimetta al centro...

Rifiuti ed ecomafie, Campana: “Serve un piano d’azione condiviso. rimetta al centro legalità, salute, ambiente e futuro”

«Il Rapporto Ecomafie 2024, pubblicato da Legambiente, registra un preoccupante aumento dei reati ambientali in Italia, con oltre 40.000 infrazioni (+14,4 % rispetto all’anno precedente). In Calabria, nonostante una leggera stabilizzazione nella classifica nazionale, i dati rimangono critici: la regione si colloca al 4° posto con circa 3.200 reati nel 2024, e si osserva un sensibile aumento di arresti (passati a 41)».

È quanto dichiara Giuseppe Campana, portavoce di Europa Verde Calabria/AVS, che esprime forte preoccupazione: «Questi numeri rappresentano un allarme rosso per la nostra regione. La Calabria continua a soffrire la pressione delle ecomafie: traffico illecito di rifiuti, abusi edilizi e sfruttamento del ciclo dei rifiuti stanno compromettendo il nostro territorio e la salute delle comunità».

«Non possiamo accettare un modello di sviluppo fondato sull’illegalità ambientale. Serve una mobilitazione vera e condivisa: Europa Verde Calabria e AVS rilanciano l’urgenza di un piano d’azione che coinvolga istituzioni, società civile e imprese, puntando su presidi territoriali, vigilanza rafforzata e trasparenza nelle procedure autorizzative».

«Alla luce di questi fatti proponiamo il rafforzamento dei controlli ambientali con un’intensificazione di monitoraggi e sequestri, in sinergia con Procure e forze dell’ordine. La Regione – prosegue Campana – potrebbe concentrarsi sulla semplificazione delle norme ed un’applicazione rapida e chiara della legge 68/2015 sugli ecoreati, con ordini di demolizione e bonifica gestiti direttamente da prefetture e commissari locali. Serve, però, anche la partecipazione della comunità per rafforzare il coinvolgimento di cittadini e associazioni locali con l’obiettivo di garantire vigilanza e trasparenza nei processi decisionali. Tra gli strumenti, da adottare, certamente la promozione dell’economia circolare, sostenendo progetti di riciclo, bonifica e rigenerazione urbana che possono anche creare opportunità occupazionali sul territorio».

Il portavoce regionale Europa Verde/ AVS conclude con un appello: «È tempo di voltare pagina: la Calabria ha bisogno di una svolta verde, che rimetta al centro legalità, salute, ambiente e futuro. Il silenzio e l’inerzia alimentano le mafie. È ora di costruire insieme un nuovo patto per la nostra terra».

Articoli Correlati