“La Calabria sta invecchiando, e lo sta facendo rapidamente. Un fenomeno che, se sottovalutato, rischia di accelerare lo spopolamento e il collasso sociale delle aree interne. Ma è anche una sfida che può diventare un’opportunità se affrontata con visione, pianificazione e investimenti adeguati”.
È quanto afferma Francesco De Biase, Segretario Generale della Uil Pensionati Calabria, commentando l’attuale situazione demografica della regione e le politiche regionali in materia di invecchiamento sano e attivo.
“I numeri parlano chiaro – spiega De Biase – e l’indice di vecchiaia in Calabria è salito al 189% e si stima che raggiungerà il 233% entro il 2030. In alcune aree interne, come la Presila, si arriva al 290%, con punte estreme del 1850% in piccoli comuni. Questo squilibrio non è solo il risultato di denatalità ed emigrazione, ma anche della mancanza di servizi e di una sanità territoriale sempre più fragile. Serve invertire la tendenza”.
Per De Biase, è necessario rafforzare il patto di valorizzazione del capitale umano, sostenendo non solo i giovani nella permanenza, ma anche gli anziani nella loro autonomia, inclusione e partecipazione attiva alla comunità.
“Abbiamo contribuito – ricorda – alla nascita del Piano Regionale per l’Invecchiamento Attivo inserito nella Legge 12/2018, tra le prime in Italia. E abbiamo ottenuto l’istituzione della Conferenza permanente sulle problematiche degli anziani, pensata come luogo di coordinamento interdipartimentale. Ma, nonostante alcuni passi avanti, siamo ancora lontani da un impatto strutturale e percepibile sulla vita quotidiana delle persone anziane”.
Secondo il Segretario generale della Uilp Calabria, è urgente che la programmazione regionale si basi su dati reali e priorità concrete: “Nel bilancio regionale serve una chiara inversione di rotta. Non possiamo continuare a distribuire risorse a pioggia o a rincorrere bonus una tantum. La transizione demografica va affrontata con politiche di lungo respiro, mettendo al centro il benessere, la prevenzione e la sanità di prossimità”.
E sulla recente pubblicazione del bando “Allegra-mente”, De Biase lancia un monito: “Bene il finanziamento di 3 milioni di euro dal Fse, ma è inaccettabile che si proceda senza rispettare la normativa regionale, omettendo il confronto con le parti sociali previsto dalla legge. Serve coerenza tra atti e processi”.
In conclusione, Francesco De Biase rilancia la proposta della Uil Pensionati: “L’invecchiamento non è un problema da subire, ma una trasformazione da governare. Vogliamo una Calabria dove vivere più a lungo significhi vivere meglio: in salute, con autonomia, diritti e dignità, ovunque si risieda. Questa è la sfida sociale che chiediamo alla Regione di raccogliere”.