“Ieri abbiamo insediato un ennesimo organismo che dovra’ vigilare che non ci siano infiltrazioni perche’ e’ chiaro che in ogni grande appalto in qualunque zona d’Italia, non in Calabria, ma in Lombardia piuttosto che nel Lazio, c’e’ il rischio che qualche malintenzionato si avvicini”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, a Lamezia Terme, con riferimento al Ponte sullo Stretto.
“Il Ponte – ha aggiunto Salvini – potra’ essere un moltiplicatore di ricchezza e di opere pubbliche con pochi precedenti nella storia, almeno cosi’ e’ accaduto nel mondo dove ci sono state grandi opere di ingegneria. Non vedo l’ora che arrivi l’estate: la guardia deve essere altissima e chiedo la collaborazione di enti locali, ordini professionali, associazioni, procure. Qualsiasi ipotesi, qualsiasi puzza di infiltrazione mafiosa dietro un’opera pubblica deve essere segnalata perche’ sono il primo a essere interessato ad allontanare eventuali criminali da opere pubbliche che servono alla Calabria. E mi ribello a quelli che dicono ‘non fate opere in Calabria e in Sicilia perche’ ci sono la ‘ndrangheta e la mafia’: vuol dire che allora chiudiamo lo Stato. Se lo Stato non puo’ fare una strada, un ponte, una diga in Calabria e in Sicilia perche’ ci sono la mafia, la camorra e la ‘ndrangheta, allora – ha concluso Salvini – cambiamo mestiere”.
“Secondo me e’ giusto che scelgano i cittadini, poi leggo che nel centrodestra qualcuno sta aprendo all’ipotesi di poter permettere ai cittadini di scegliere un sindaco per la terza volta o un governatore per la terza volta. Secondo me e’ importante che i cittadini possano scegliere, quindi se si riapre la riflessione ben venga” – ha detto poi il vicepremier riferendosi alla questione del terzo mandato.
“I referendum prevedono la liberta’ di votare si’, votare no o non votare. Visto che ritengo alcuni di questi quesiti non utili al Paese – penso alla riduzione del tempo per ottenere la cittadinanza italiana – il modo migliore per renderli inefficaci e’ non partecipare”. “Quindi – ha aggiunto Salvini – ribadisco che, con rispetto dei promotori, faro’ altro l’8 e il 9 giugno”.
“A Bolzano e’ stato eletto per la prima volta nella storia un sindaco di centrodestra e questo e’ assolutamente bello e rivoluzionario” – ha continuato parlando con i giornalisti a margine di un sopralluogo all’ex scalo merci alla stazione di Lamezia Terme. “L’ho sentito ieri – ha aggiunto riferendosi a Claudio Corrarati – gli ho fatto i complimenti, la Lega sara’ in giunta quindi per me e’ una soddisfazione”.
“Ogni nuovo ingresso per me e’ il benvenuto. Se qualcuno condivide l’idea di futuro, di lavoro, di Italia della Lega, non stiamo a fermarci ai cognomi, quindi benvenuta”. Così commentato l’ingresso di Alessandra Mussolini nel Carroccio.
“L’autonomia e’ una grande occasione di modernita’, di taglio degli sprechi, di efficienza e di meritocrazia per tutti, dalla Calabria al Piemonte” – ha concluso il leader della Lega, con riferimento al via libera del Cdm al disegno di legge sui Lep. Per Salvini l’autonomia differenziata “e’ un altro dei temi su cui la Lega ha preso un impegno e lo stiamo portando avanti, come sul tema del lavoro, il tema della pace fiscale, ribadisco e’ la nostra priorita’, la rottamazione delle cartelle esattoriali e una pace fiscale definitiva fra il fisco e i cittadini. Abbiamo ancora due anni di governo davanti e – ha concluso Salvini – conto di riuscire portare a termine se non tutto tanto di quello di cui stiamo parlando”.