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In Calabria la cucina della tradizione, patrimonio culturale immateriale dell’umanità

Nella Sala Stampa della Camera dei Deputati si è svolto ieri un interessante incontro-conferenza per la presentazione del IX Foro Mundial de la Gastronomia Mexicana, che sarà realizzato in Italia in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dei rapporti diplomatici tra i due Paesi. L’evento si svolgerà da giovedì 28 novembre in due tra i borghi più belli d’Italia, Altomonte e Gerace, per chiudere a Reggio Calabria il 3 dicembre con un importante momento istituzionale finalizzato alla firma di una dichiarazione d’intenti per la creazione di una piattaforma condivisa di diplomazia culturale e cooperazione internazionale a partire dalla cucina della tradizione, patrimonio culturale immateriale che in Messico è Patrimonio UNESCO. L’incontro, ospitato dall’on. Ettore Rosato – già vicepresidente della Camera e Segretario del COPASIR-Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica – ha visto la partecipazione dell’Ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Garcia de Alba, e della dott.ssa Stefania Baldinotti per il Ministero della Cultura-Istituto centrale per il Patrimonio Immateriale, di Gloria López Morales, Presidente del CCGM-Conservatorio per la cultura gastronomica messicana, che è il soggetto di attuazione del riconoscimento UNESCO, e di Patrizia Nardi, esperta di Patrimonio UNESCO e referente italiana del Forum.
L’incontro, al quale ha partecipato anche il sindaco di Gerace, Rudi Luzzi, ha acceso i riflettori su quello che sarà un ricchissimo festival internazionale della cucina della tradizione, intesa come patrimonio identitario, luogo di relazione e strumento di sviluppo sostenibile.
“Il cibo rappresenta un ponte culturale straordinario capace di connettere i nostri Paesi attraverso tradizioni, valori e saperi condivisi” ha detto Ettore Rosato. “Il IX Forum mondiale della gastronomia messicana, che coinvolge l’Italia e la Calabria in particolare, è un esempio emblematico della nostra capacità di unire autenticità e accoglienza, tratti distintivi della nostra terra e della nostra cultura e che si rispecchiano nella cultura messicana. La cucina è un linguaggio universale che valorizza l’identità e crea nuove opportunità di relazione. Con un’expertise consolidata” ha aggiunto “il nostro contributo a questo dialogo internazionale si distingue per qualità e autenticità, promuovendo un messaggio di integrazione e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, di cui la cucina è parte essenziale e che in Calabria si declina perfettamente.”
L’intervento dell’Ambasciatore De Alba, che ha rappresentato anche il Ministro messicano Roberto Monroy ieri pomeriggio ancora in volo, ha sottolineato l’importanza di questo progetto per dare nuovo impulso ai rapporti tra i due Paesi e alle relazioni all’interno dell’area mediterranea, apprezzando molto il lavoro che da mesi il team tecnico-scientifico messicano e italiano ha messo in atto per questo importante incontro internazionale. “Il progetto è nato dalla reciproca esigenza – del CCGM e nostra” ha affermato l’Ambasciatore “di creare uno spazio di scambio permanente sui temi del patrimonio immateriale Patrimonio UNESCO, guardando ad una circolarità che coinvolgesse il Messico, l’Italia e anche la Spagna, per molti anni ospite del Forum alla ricerca di ciò che culturalmente unisce il Mare Nostrum al paese del Centro America. La vasta piattaforma creata in questi mesi ha per questo voluto coinvolgere soggetti istituzionali e territoriali, accademie, esperti in produzione e alimentazione, esperti UNESCO, comunità praticanti dei due Paesi, chef e cuochi della tradizione messicani, italiani e spagnoli e il progetto viene sostenuto dal Ministero del Turismo dello Stato del Michoacán che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento UNESCO nel 2010 per la cucina messicana, dalla Regione Calabria e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, oltre che dai Comuni di Altomonte e Gerace, che ringrazio moltissimo per il loro impegno. Una buona pratica internazionale, una sinergia perfetta che consente non solo di promuovere e valorizzare la cucina e l’enogastronomia come patrimonio collettivo, ma di attuare i fondamenti della Convezione UNESCO 2003, che ha anche l’obiettivo di spingere alla relazione e allo scambio tra comunità e Nazioni per preservare la convivenza pacifica. La cultura e il patrimonio culturale sono strumenti formidabili per questo, che intendiamo usare”.
Stefania Baldinotti, vicedirettore di ICPI in delega, ha richiamato il lavoro dell’Istituto sul tema e in dialogo con Patrizia Nardi anche in progetti sull’immateriale che hanno visto il Messico, ma anche il Brasile e il Cile, destinatari di un’importante mostra internazionale dedicata a questa tipologia patrimoniale, e ha espresso la piena disponibilità a dare sostegno, nel futuro, al progetto di valorizzazione condivisa che sarà oggetto della dichiarazione d’intenti che si firmerà il 3 dicembre a Reggio Calabria e che continuerà a dare respiro al progetto.
“La nostra avventura, che ha portato il IX Foro Mundial per la prima volta in Europa, dopo un’altra importante tappa di qualche anno fa fuori dal Messico, in California” ha detto Gloria Lopez Morales “è cominciata due anni fa a Guadalajara per la VII edizione dell’evento, quando invitammo Patrizia Nardi a prendere parte ai lavori. Insieme a lei arrivò una parte della tradizione culinaria di Calabria, con tre cuoche della tradizione per la cucina calabrese, calabro-greca e arberesh. Capimmo insieme che quello ero il giusto modo per valorizzare la mescolanza, le connessioni che producono cultura e patrimonio di comunità, che poteva essere il giusto modo per riscoprire radici culturali antiche e per utilizzarle per creare un nuovo dialogo, per creare relazione, per favorire la crescita delle nostre comunità e per aiutare i nostri Paesi a mantenere e produrre nuove buone relazioni. E questo noi abbiamo fatto, guardando al futuro che verrà.”
Della conferenza è stato ospite, più volte citato, il professore Francisco Javier Lopez Morales, tra i relatori delle più importanti Convenzioni UNESCO e Medaglia d’oro in Messico per la sua attività di Direttore trentennale del Patrimonio Mondiale.
L’incontro, che è stato moderato dal giornalista Carmelo Lentino, si è chiuso con l’intervento del sindaco di Gerace Rudi Luzzi: “Nel ringraziare tutti per questa straordinaria opportunità, Patrizia Nardi in primis che ci sta guidando in questo cammino, vorrei dire che per un piccolo, bellissimo borgo italiano, calabrese, questo è il giusto modo per mantenere la sua identità, per promuovere il suo patrimonio e per dare impulso al suo sviluppo e alla crescita della sua comunità. Voglio ringraziare la Città metropolitana di Reggio Calabria per il suo intervento, che insieme a quello della Regione Calabria ci consentiranno di realizzare uno dei più importanti eventi calabresi degli ultimi anni. Vi aspettiamo in Calabria”.
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