Venerdì 11 aprile 2025, presso Sala Fallara di Gioia Tauro, si è tenuto l’ultimo evento della collettiva d’arte durata un mese, organizzata dal Rotary sul tema “Pace e libertà. Dedicata a Pablo Picasso, un genio che si è ribellato agli orrori della guerra”, con la relazione dell’avv. Domenico Infantino.
“E’ stata una lectio magistralis”. Sono state le parole con le quali il Past. Governatore del distretto Rotary 2102 Dott. Franco Petrolo ha concluso l’evento. In una sala gremita, dopo i saluti del Prefetto e direttore artistico Totò Castellano e l’introduzione del Presidente avv. Vincenzo Barca, l’avv. Domenico Infantino, nel suo lungo intervento, ha tratteggiato la figura di Pablo Picasso, calandolo nel suo tempo e descrivendo il contesto in cui si è formato. Il pubblico presente ha seguito la relazione con grande interesse e attenzione, affascinato dalla grandezza dell’artista iberico. E’ stato un viaggio emozionante attraverso le opere più significative dell’artista spagnolo nativo di Malaga (un uomo del Sud), puntualmente descritte dal relatore. Nel suo intervento l’avv. Domenico Infantino ha definito Picasso l’Albert Einstein dell’arte. Con il cubismo, infatti, Picasso ha rivoluzionato i canoni della prospettiva, liberando del tutto la creatività della mente dell’artista dal vincolo di rappresentare la realtà per come appare. Attraverso il cubismo la realtà viene infatti frammentata e il soggetto viene raffigurato attraverso più prospettive contemporaneamente. Il momento più importante della relazione è stato la trattazione della genesi e del significato del capolavoro assoluto di Picasso, ossia la gigantesca tela denominata “Guernica”, realizzata nel 1937, attualmente esposta presso il museo Reina Sofia di Madrid. Trattasi di un manifesto universale contro tutte le guerre, dotato di straordinaria capacità espressiva, il cui significato è purtroppo quanto mai attuale. Il 27 aprile del 1937 il futuro dittatore Francisco Franco ordinò all’alleato nazista tedesco di bombardare Guernica, cittadina basca, colpevole di avere scelto di stare dalla parte dei repubblicani. L’azione, compiuta dalla legione Condor dell’aviazione tedesca, fu brutale e devastante. Le bombe furono sganciate in pieno giorno, durante il mercato. Le vittime di tale ignobile atto furono indifesi civili, per lo più donne e bambini. Pablo Picasso rimase così sconvolto e indignato da tale scempio che decise di rappresentarlo in forma di denuncia nell’opera che a gennaio gli avevano chiesto di realizzare per l’imminente esposizione universale di Parigi (giugno-luglio). Ebbe quindi il coraggio di gridare al mondo intero la sua ribellione contro la barbarie compiuta ai danni di donne e bambini. Il dipinto esprime infatti plasticamente e con incredibile intensità la disperazione e il devastante strazio causati dal bombardamento, attraverso la scala cromatica dei colori del grigio e del nero. Fu l’unica creazione per la quale Picasso fece un lascito testamentario, donandola al popolo spagnolo, stabilendo che il suo trasferimento in Spagna sarebbe dovuto avvenire solo dopo la caduta della dittatura franchista. Attraverso l’opera del genio di Picasso, si leva ferma e decisa da Sala Fallara la denuncia contro ogni guerra, senza distinzioni di sorta. “Con le guerre l’umanità rinnega se stessa, regredendo”, così ha concluso il suo intervento l’avv. Domenico Infantino sul capolavoro “Guernica”, l’opera d’arte più vista al mondo. Prima della fine dell’evento il maestro ceramista di Seminara Gennaro Condurso ha realizzato un mascherone testimoniante l’incrocio tra lo stile di Picasso (la cui sconfinata creatività si espresse anche con la ceramica) e quello della tradizione di Seminara risalente al cinquecento. Pablo Picasso, infatti, negli anni cinquanta conobbe in Liguria Paolo Condurso, padre di Gennaro, e rimase favorevolmente colpito dalle ceramiche realizzate da quest’ultimo secondo la tradizione di Seminara.
Domenica 13 aprile, vi è stata invece la cerimonia conclusiva della rassegna con la consegna degli attestati a tutti gli artisti che hanno esposto le loro opere a Sala Fallara. Il grande successo di pubblico e di critica riscosso dalla kermesse rende già crescente il desiderio di vedere l’edizione del prossimo anno.
Il genio di Pablo Picasso contro gli orrori di tutte le guerre: a Gioia Tauro l’ultimo evento della collettiva d’arte
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