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Tratta ferroviaria Paola/San Lucido Marina-Cosenza: dibattito pubblico con i territori

Come previsto, sul raddoppio della tratta ferroviaria Paola/San Lucido Marina-Cosenza e sul progetto della nuova galleria dei treni Santomarco, si è svolto giovedì 21 luglio, nella sala del Consiglio comunale di Paola, un incontro fra i tecnici di Rfi, i sindaci dei Comuni interessati e Roberto Zucchetti, coordinatore del relativo Dibattito pubblico.

«Dalle ore 16 alle 18 di venerdì 22 luglio, il Dibattito pubblico – ricorda il coordinatore Zucchetti – si terrà nella sala consiliare del Comune di Montalto Uffugo. Nello specifico, si concentrerà sulle tematiche locali e su quelle del vicino Comune di Rende». «Vogliamo – affermano i sindaci Giovanni Politano, di Paola, e Cosimo De Tommaso, di San Lucido – che ci sia una ricaduta occupazionale sul territorio. Ci auguriamo che sia modificato il tracciato ferroviario indicatoci, che ha un percorso più lungo e tempi di percorrenza maggiori».

I due sindaci alludono all’ipotesi attuale, cioè che dopo Praia a Mare il treno ad alta velocità prenda la direzione dell’interno verso Tarsia, anziché proseguire lungo la costa tirrenica. «Ancora, per quanto riguarda la nuova galleria di Paola, chiediamo – proseguono i due sindaci – che le acque intercettate a seguito dei lavori siano distribuite nei Comuni di Paola e di San Lucido. Chiediamo, inoltre, che in relazione alla costruenda ferrovia si preveda, lato mare, una strada di collegamento fra Paola e Torremezzo, in modo che venga salvaguardato il tracciato ferroviario esistente e in ogni caso ci sia la possibilità di deviare il traffico dei veicoli dalla Statale 106. Soprattutto, se nella stazione di Paola non arriveranno più i treni ad alta velocità, sarà un male per il turismo, che per noi è invece un’attività vitale». «Su tutti questi argomenti, chiederemo un Tavolo di confronto con chi ha poteri decisionali. Per rappresentare gli interessi dei cittadini, da subito coinvolgeremo i sindaci del comprensorio, cioè quelli di Falconara Albanese, Fiumefreddo, Longobardi, Belmonte, Amantea, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Acquappesa, Cetraro e Bonifati. Anticipiamo la nostra disponibilità – concludono Politano e De Tommaso – perché l’opera si faccia al più presto, tutelando l’ambiente e dunque con un impatto il più possibile contenuto».

Informazioni e documenti progettuali sono visibili e consultabili sul sito  dp.avsalernoreggiocalabria.it

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