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I “Sogni infranti” di Serafino Schipani domenica 23 giugno alle ore 18 alla “Porta del Parco” di Sersale

Nuovo prestigioso evento culturale, a Sersale, grazie alla presentazione del libro “Sogni infranti” (Officine Editoriali da Cleto) di Serafino Schipani, che si terrà domenica 23 giugno 2024, alle ore 18 in punto, nella struttura “Porta del Parco”, Auditorium “Fabrizio De Andrè”. L’iniziativa è promossa meritoriamente dal Comune di Sersale. Il programma prevede i saluti del sindaco Carmine Capellupo e dell’assessore alla cultura Serafina Pettinato; seguono gli interventi di Giovanna Moscato dirigente scolastico del Liceo scientifico “Rita Levi Montalcini” (relatrice),  Luigi Stanizzi giornalista professionista, Marco Marchese editore –  Officine Editoriali da Cleto. Conclude l’autore Serafino Schipani. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Serafino Schipani, insegnante in pensione, è nato nel 1948 a Sersale (Catanzaro) dove risiede. Nel 2004 ha scritto “Con noi, intorno a noi”, Ursini Edizioni; nel 2012 con lo pseudonimo Seraschi, ha pubblicato in versi “Il Vangelo secondo un poeta”, Rubbettino print per conto di Calabria Letteraria Editrice; del 2019 il libro di poesie “Versi d’altri tempi”, pubblicato dalla Titani. Tutte le sue opere pubblicate sono andate a ruba, nel giro di qualche settimana sono diventate introvabili nelle librerie e nelle edicole. Questa silloge (Sogni infranti) altro non è che il percorso di una vita il cui abbrivio, foriero di approdi ardui quanto seducenti, lascia intravedere una vaga promessa di felicità. È un percorso, però, che ben presto si rivela accidentato e ineffabile, dirigendo la vista al cospetto di una distanza via via sempre più incolmabile. Se da un lato, però, i versi si addentrano in quello che Leopardi definisce l’acerbo vero e che sgretola ambizioni e speranze come un bimbo troppo vivace i suoi balocchi, dall’altro, tra le righe, traspare una volontà di riscatto attraverso l’unica chance che è data all’uomo: la FEDE.

Allora, subentra nell’animo del poeta l’indomito tentativo di andare oltre, presto frustrato dalla rassegnazione, allorquando si rende conto che al suo sguardo non è dato travalicare le cime aguzze delle giogaie alpestri, dove al crepuscolo trova un giaciglio il sole che tramonta.

Questa pubblicazione, curata personalmente dall’editore Marco Marchese che ha fortemente voluto divulgare le poesie di Seraschi col marchio Officine Editoriali da Cleto, si avvale della prefazione di Giovanna Moscato e della presentazione di Francesca Stanizzi il cui saluto arricchirà il dibattito. La copertina del libro, molto incisiva e suggestiva, è frutto della progettazione grafica di Francesco Stanizzi. Nel corso della cerimonia di presentazione del volume verranno declamate alcune poesie della raccolta. In diverse strutture pubbliche sono esposti pannelli con le poesie di Serafino Schipani, come a Sersale nel Palazzo Municipale. Le sue opere hanno ispirato musicisti di vari generi.

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